Microcosmi di sofferenza, uno sguardo trasversale Al via lunedì 21 ottobre alle 15 alla cittadella dei musei con i saluti del rettore maria del zompo lla conferenza “in/out. Percorsi di prigionia e di libertà”.
L’università di cagliari organizza una conferenza internazionale, in cui, per tre giorni si interroga sul tema della prigionia, della reclusione, della segregazione, nei suoi aspetti storico-politico-sociali e in quelli culturali e letterari. Conferenza che proseguirà fino al 23 ottobre con mostre, seminari e installazioni interdisciplinari che coinvolgono docenti e studenti
“Ci sono luoghi che spesso tendiamo a rimuovere dal nostro vivere quotidiano ma che le società, con gli strumenti del potere da loro espresso nel corso della storia, hanno individuato, costruito o delimitato per internare o relegare, più o meno forzatamente, altri esseri umani”.
Lo scrivono gli organizzatori di “IN/OUT. Percorsi di prigionia e di libertà”, l’evento che inizia lunedì 21 ottobre alle 15 alla Cittadella dei Musei e che ruota intorno ad una importante conferenza internazionale.
“Argomento interdisciplinare particolarmente vicino all’area di interessi culturali e civili della rivista “Medea” – proseguono – il tema della prigionia, della reclusione, della segregazione, nei suoi aspetti storico-politico-sociali e in quelli culturali e letterari, è qui esteso anche a quegli istituti e quelle strutture, più o meno precarie, nelle quali vi è una limitazione materiale e/o simbolica della libertà di agire, di muoversi, di abitare o anche solo di pensare, dipendente direttamente o indirettamente dall’azione umana: dai manicomi ai campi di concentramento, dai campi di profughi fino ai ghetti. Con il titolo “Dentro/fuori. Percorsi di prigionia e di libertà” intendiamo raccogliere e proporre sguardi trasversali, esterni e interni, su questi microcosmi di sofferenza”.
L’iniziativa, organizzata dai Dipartimenti di Lettere, lingue e beni culturali e di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari in collaborazione con l’Università di Paris Nanterre e la Rivista di Studi interculturali Medea, comincia lunedì 21 ottobre alle 15 nell’Aula Coroneo della Cittadella dei Musei con i saluti del Rettore Maria Del Zompo. Fin da subito l’evento è caratterizzato dalle contaminazioni: lunedì pomeriggio, infatti, sono previste performance musicali e l’inaugurazione di due tra le mostre collaterali che accompagneranno i lavori, “In/Out. Immagini di prigionia e libertà” e “Airswap&Massama: A BOOK”, entrambe nella Sala delle Mostre temporanee della Cittadella dei Musei (visitabili, la prima fino al 30 ottobre, la seconda nei tre giorni del convegno).
L’indomani, martedì 22 ottobre a partire dalle 9 e per tutta la giornata, IN/OUT avrà la sua sede nell’Aula magna Motzo a Sa Duchessa con la sessione coordinata da Marco Giuman e Marina Guglielmi, e a seguire il resto del programma consultabile al link in basso a questa pagina.
Da evidenziare anche “Con quali mani? Con i tuoi occhi”, l’esposizione visitabile fino al 29 ottobre nello Spazio (IN)VISIBILE di via Barcellona n.75, Cagliari: una personale dell’artista Marta Fontana curata da Efisio Carbone che propone una declinazione al femminile del tema “In/Out”. Nei tre giorni del convegno sarà esposta nel piazzale interno della Cittadella dei Musei l’installazione artistica itinerante di Zuanna Maria Boscani: l’Ape-Car utilizzata nel realizzazione del film “Per grazia non ricevuta”, nato dalla collaborazione fra Leonardo Boscani, Zuanna Maria Boscani e Joe Perrino.