Prima nazionale al Teatro Eliseo di Nuoro e poi al Teatro Massimo di Cagliari per “Amarillo” della compagnia messicana Teatro Linea de Sombra
Prima Nazionale al Teatro Eliseo di Nuoro: mercoledì 23 alle ore 21 e giovedì 24 per le scuole lo spettacolo Amarillo, della compagnia messicana Teatro Linea de Sombra.
Amarillo racconta la storia di un uomo che lascia il Messico, in direzione di una terra dei sogni: Amarillo, Texas. Quest’uomo però scompare, prima di raggiungere la sua destinazione. Lontano da lì, una donna ricostruisce il suo viaggio, immaginando cosa possa essere accaduto non soltanto a lui, ma anche alle altre migliaia di uomini e donne senza volto che hanno imboccato quello stesso cammino e furono lasciati indietro. Combinando proiezioni multimediali mirabolanti con un immaginario viscerale e una narrazione poetica, questa famosa compagnia teatrale di Città del Messico articola una riflessione ricca e toccante, intorno alle asprezze incontrate dai migranti e dalle loro famiglie.
Amarillo è stato insignito del premio per il miglior spettacolo straniero a New York, “2012 ACE Awards” e del premio del Pubblico al “Festival EXPONTO” Lubjana, Slovenia, ha fatto più di 200 repliche, 15 paesi, oltre 40 Festival e, dopo Nuoro, arriverà al Teatro Massimo di Cagliari sabato 26 ottobre al mattino per le scuole e alle ore 21 e domenica 27 alle ore 19.
Così scrive il regista Jorge Vargas: “Alcuni motivi universali appaiono nella nostra pièce in modo indiretto: il viaggio come condizione naturale; lo strazio infernale; il mito eterno del ritorno insieme al mito dell’attesa per chi resta. Tuttavia, le chiavi di questi modelli e il loro immaginario dipendono dalle figure di un corpo assente del limbo che abita. Qualcuno, uomo o donna, è partito e non è ancora arrivato. Questo equivale a essere sospesi in una sorta di limbo. Non appena i migranti lasciano la propria città d’origin e si arrendono all’anonimia. Perdono i loro nomi e devono restare nascosti. Sono inconsistenti come ombre”
Teatro Linea de Sombra è una organizzazione artistica multidisciplinare, internazionalmente riconosciuta dal 1993. La compagnia è composta da musicisti, artisti visuali, ricercatori e teatranti.
Nella giornata di sabato 26, alle ore 19 – in collaborazione con Storie in Trasformazione – al Teatro Massimo ci sarà un incontro a proposito del tema degli ecoprofughi con il deputato Valerio Calzolaio, in dialogo con la giornalista Monia Melis (Internazionale).