Domenica 17 novembre, con un concerto jazz, i due musicisti aprono la trentesima edizione della rassegna curata dal Teatro Actores Alidos
Il sipario sulla trentesima edizione del festival “Oltre i confini” si aprirà domenica 17 novembre, alle ore 21, all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, con un concerto jazz dei musicisti Paolo Fresu e Uri Caine.
Curato dal Teatro Actores Alidos, il programma di quest’anno del festival si snoderà dal 17 novembre al 16 dicembre prossimi tra Cagliari, Quartu Sant’Elena (CA) e Tonara (NU) e sarà caratterizzato da un cartellone ricco di spettacoli teatrali e concerti, tra cui rientrano anche otto appuntamenti di maggior spicco.
Sarà dato ampio spazio anche a numerosi e vari eventi collaterali, come gli incontri con gli artisti, i workshop, i laboratori, alcune iniziative dedicate alle scuole, le mostre e le degustazioni di prodotti tipici locali, rese possibili grazie al coinvolgimento dei comparti produttivi del territorio.
A inaugurare la trentesima edizione del festival, dunque, sarà l’attesissima esibizione di Paolo Fresu, trombettista sardo di fama internazionale e fondatore del festival Time in jazz, che si svolge ogni anno a Berchidda (SS) e nei centri vicini, e di Uri Caine, compositore e pianista jazz statunitense.
Il pubblico potrà lasciarsi trasportare dalla suggestive note della tromba di Fresu, che con il suo timbro malinconico e onirico si amalgamerà in modo perfetto con le melodie del piano di Caine.
Il concerto sarà un’occasione per immergersi tra le molteplici atmosfere e influenze della canzone americana, scandite dalle contaminazioni del blues, del jazz e della musica classica.
Tra i brani in scaletta, oltre a classici come Darn that dream e Doxy, Fresu e Caine proporranno delle vere e proprie perle come Lascia ch’io pianga di Haendel, in una particolare ed emozionante versione, e un medley che unisce un classico della canzone italiana come Non ti scordar di me con Centochiodi, brano scritto da Fresu per la colonna sonora dell’omonimo film di Ermanno Olmi.
Il programma del Festival è stato illustrato da Gianfranco Angei, registra e fondatore della compagnia teatrale degli Actores Alidos, in una conferenza stampa che si è svolta stamane, a Quartu Sant’Elena.
«Per noi, l’edizione di quest’anno di “Oltre i Confini” – ha precisato Angei – è particolarmente importante e la riteniamo un bel traguardo per l’attività organizzativa della nostra compagnia, perché festeggiamo il trentesimo anniversario di questo nostro festival. Nel corso di tutti questi anni ci siamo sempre impegnati per far conoscere e far apprezzare al pubblico numerose realtà nazionali, a partire da quelle dell’avanguardia teatrale italiana, e tantissime compagnie e artisti di grande rilievo internazionale».
Il registra e fondatore della compagnia teatrale degli Actores Alidos ha sottolineato, inoltre, che la decisione di aprire questa edizione del festival con Paolo Fresu, non è stata casuale: «Ci ha fatto piacere dedicargli l’inaugurazione di questa trentesima edizione di “Oltre i confini”, perché con lui, nel 2000 – ha spiegato Angei – avevamo già fatto una sperimentazione importante, con lo spettacolo “Medea – Variazioni sul mito”, che ci aveva permesso di mettere direttamente a confronto il teatro con il jazz e, allo stesso tempo, di segnare un punto importante anche per la nostra attività artistica».
Tra gli eventi di maggiore rilievo del festival “Oltre i confini 2019”, ci saranno i concerti del sassofonista e polistrumentista nuorese, Gavino Murgia, e della cantante russa Sainkho Namtchylak – in programma giovedì 21 novembre, alle ore 21, al Teatro Adriano di Cagliari -, e quello della cantautrice, interprete e ricercatrice siciliana Eleonora Bordonaro, che si esibirà sabato 23 novembre, alle ore 21, al “Centro Intrepidi Monelli” di Cagliari, in “Cuttuni e lamé – Trame streuse di una canta storie”, e che sarà accompagnata sul palco dalla fisarmonica, dai marranzani, dalla chitarra e dai tamburi del polistrumentista e compositore catanese, Puccio Castrogiovanni.
Giovedì 5 dicembre, sempre nel “Centro Intrepidi Monelli”, il pubblico potrà assistere allo spettacolo “Ci sono notti che non accadono mai”, un omaggio alle poesie di Alda Merini, scandito da musica, canzoni e teatro, che sarà messo in scena da Vasco della Mirandola e dalla Piccola Bottega Baltazar.
Il giorno successivo, venerdì 6 dicembre, l’appuntamento sarà nel teatro di Tonara. Di mattina sarà allestito lo spettacolo “Buon viaggio”, curato dal Teatro Actores Alidos, mentre di sera è previsto un concerto dove si alterneranno Ambra Pintore e il suo trio, Nicola Agus, Coro Gabriel di Tempio, New Karalis e il Coro femminile di Tonara.
Sabato 7 dicembre, sempre nel teatro di Tonara – e poi il 16 dicembre al “Centro Intrepidi Monelli” di Cagliari -, è in programma il concerto “S’Incantu ‘e sas cordas” dell’arpista Raoul Moretti e del cantante Beppe Dettori.
Mercoledì 11 dicembre, appuntamento al “Centro Intrepidi Monelli” di Cagliari, dove andrà in scena “Pinocchio, le storie cantate”, un concerto e uno spettacolo teatrale, con burattini, personaggi di figura e solisti dell’Orchestra popolare italiana del Parco della Musica di Roma. L’allestimento, i canti e le storie sono curate da Ambrogio Sparagna, mentre le maschere e i burattini da Maurizio Stammati, e gli strumenti musicali da Erasmo Treglia e da Marco Iamele.
Il Festival è patrocinato dagli assessorati regionali dello Spettacolo e del Turismo, dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Cagliari.