Fango rosso, opera prima del regista Alberto Diana, prodotto dalla Slingshot Films, sarà presentato in anteprima mondiale alla 37esima edizione del Torino Film Festival, che avrà luogo nel capoluogo piemontese dal 22 al 30 novembre.
Il Film, selezionato nella sezione competitiva Italiana.doc, è un viaggio intimo tra le rovine del Sulcis, territorio caratterizzato dal profondo lascito della colonizzazione industriale, nonché terra di origine del regista 30enne.
Fango rosso, secondo le parole del regista Alberto Diana, “svela lo sguardo di una generazione, la mia, su cui grava il peso di un passato che non abbiamo mai vissuto”.
L’anteprima ufficiale al Torino Film Festival del film avrà luogo venerdì 29 novembre alle 18:15 al Cinema Massimo, e sarà seguito da una replica il giorno seguente.
Prodotto da Manuela Buono per Slingshot Films, società di produzione e distribuzione internazionale con sede a Trieste, il film è stato realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Film Commissione e Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia.
DATE DI PROIEZIONE A TORINO – Cinema Massimo – Sala Massimo 2, Via Giuseppe Verdi 18:
Lunedì 25, 11.00
Venerdì 29, 18.15 proiezione ufficiale con Q&A
Sabato 30, 19.30
SINOSSI:
Il fango rosso è il residuo tossico provocato dall’estrazione mineraria. Ricopre le colline del Sulcis, in Sardegna, terra in cui la stupefacente bellezza del paesaggio si scontra con una storia di promesse mancate: il progresso come un miraggio, la politica come un inganno.
Damiano e Mattia trascorrono i loro pomeriggi all’ombra delle rovine minerarie. Hanno poco più di trent’anni ma, quando vagano per i sentieri di campagna, quei capelli sollevati dal vento li fan sembrare due adolescenti. Si arrampicano su muri pericolanti, si nascondono negli anfratti bui, accendono le loro torce alla ricerca di non si sa quale tesoro. Liberi, come due avventurieri in una terra dormiente. All’ora del crepuscolo si siedono e accendono una sigaretta, mentre la notte scende sui fumaioli che svettano sulla riva del mare.
Fango rosso è un viaggio intimo nella decadenza della colonizzazione industriale. Da un paesaggio desolato, tuttavia, sembra emergere una nuova e stravagante bellezza.