Eccoci alla ventunesima edizione del Festival, rassegna fra le più longeve e di alto livello. L’orchestra, la direzione artistica del bandoneonista Fabio Furia, un grande spettacolo di musica classica.
L’appuntamento
Domenica 24 novembre, appuntamento al Teatro Electra di Iglesias, alle 19. Un viaggio di quasi tre secoli nella grande musica classica di Bach, Beethoven e Dvorak, con Francesco Manara, Francesco Mariozzi e Francesco De Zan. I tre musicisti, accomunati dallo stesso nome e dallo stesso talento, eseguiranno un itinerario ricco di sfaccettature, in cui il rigore contrappuntistico bachiano si affianca alle atmosfere slave e al sapore del canto popolare rielaborato da Dvoràk, Dumky Trio n. 4 op. 90, per violino, pianoforte e violoncello, dall’altro, all’estetica audace e innovativa beethoveniana della Sonata “Primavera” n. 5 op. 24 per violino e pianoforte.
L’orchestra e le origini
Fondatore del trio Johannes, Francesco Manara dal 1992 è primo violino dell’orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica, e dal 2001 è primo violino del Quartetto d’Archi della Scala. Suona un Guadagnini ”ex Buckemburg” del 1783. Francesco Mariozzi è stato primo violoncello del Teatro Massimo Bellini di Catania e spesso primo violoncello ospite del Teatro San Carlo di Napoli, dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, del Teatro Regio di Parma e dell’Orchestra sinfonica di Roma e del Lazio. Collabora con l’attore Claudio Santamaria esibendosi in importanti festival teatrali. Il pianista Francesco De Zan nell’estate 2011 è stato invitato dal Festival dei Due Mondi di Spoleto a tenere la prima esecuzione assoluta del melologo “La Realtà” su testi di Pier Paolo Pasolini e musica di Flavio Emilio Scogna.
Non solo intrattenimento?
Il Festival si fa anche promotore di una serie di incontri per avvicinare i bambini al mondo della musica. Lunedì 25 novembre, per le Scuole Primaria e Secondaria di primo grado, alle 10 al Teatro Electra di Iglesias, Veronica Maccioni e Ottavio Farci, proporranno un itinerario alla scoperta delle sonorità della voce, del bandoneon e del contrabbasso. Essi si fondono dando vita a un percorso dalle mille sfumature, in grado di spaziare fra i diversi generi musicali, attraverso i maggiori capolavori del ‘900. Un incontro contrassegnato dal talento di due musicisti sardi che guideranno il giovane pubblico in un percorso musicale inedito e inatteso.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 1 dicembre, ancora alle 19 al Teatro Electra di Iglesias. Il grande pianista Bruno Canino suonerà in duo con il giovane talentuoso violinista Riccardo Zamuner, con un programma dedicato a Grieg, Saint Saens, Tchaikowsky e Sarasate.