Manuel e Peppino raccontano il loro progetto NUNC
E’ un progetto targato Sardegna quello dei NUNC che apre la serie delle esibizioni in programma venerdì 22 all’Exma per il Karel Music Expo’ 2019.
Difficile da racchiudere in uno specifico genere musicale il duo Nunc di Manuel Attanasio (voce e elettronica) e Peppino Anfossi (violino e effetti), anche se vi si riconoscono riferimenti a musicisti come Meredith Monk, Demetrio Stratos, Fatima Miranda, Astor Piazzola, Kronos Quartet e Bjork, tra gli altri.
Le loro esperienze artistiche si fondono in un percorso di sperimentazione vocale e strumentale.
La loro ricerca si sviluppa attraverso una continua metamorfosi sonora avvalendosi anche dell’uso di strumentazione elettronica.
Nunc: Ora.
Ispirati dalla locuzione latina Hic et Nunc, il loro intento è quello di partire ora con l’obiettivo di proiettarsi verso il futuro.
Un progetto giovane (nato nel 2019) eppure già molto maturo e profondo.
Peppino, dopo aver maturato la sua formazione professionale grazie a numerose collaborazioni (Figli di Jubal, Nasodoble e altri) porta in NUNC la sua personale e particolare collaborazione artistica, attraverso l’utilizzo dei vari filtri elettronici.
Il suo violino, in questo progetto musicale, raggiunge l’apice della sua sperimentazione e della sua libertà di espressione
Manuel, già cantante dei Mowman e vocal performer prestato a numerosi progetti di livello nazionale, con NUNC sfrutta la sua espressività vocale e compositiva.
Il tema del Karel Music Expo’ 2019 è: Generazioni.
Alla domanda su cosa i NUNC consigliano alle nuove generazioni, Manuel suggerisce ai giovani di vivere la musica con la pancia, di avere una libertà nello scegliere sia lo strumento che il genere.
E’ importante è che tutto provenga da un lavoro interiore senza necessariamente canalizzarsi in alcuni generi che vanno di moda.
Anzi, è, a parer di Manuel, proprio questa l’epoca giusta per poter sperimentare, per poter portare musica diversa in giro.