La cantante scozzese Emme Woods ci porta nel suo mondo ribelle
Sabato 23 novembre il palco dall’area Showcase del Karel Music Expo è occupato da Emme Woods.
La sua presenza sul palco è notevole, il suo live inizia e da subito il pubblico viene rapito dalla sua voce.
Il festival delle culture resistenti nel suo ultimo giorno ha sfoderato una perla del rock alternativo contemporaneo. Emme Woods è sicuramente un talento musicale dei nostri tempi, un elemento importante della scena musicale scozzese del momento.
La sua chitarra ci riporta alle sonorità gli anni ’60 e la sua voce graffiante trasmette emozioni forti che rievocano la forza del punk e delle riot grrrl.
Il collegamento è quasi diretto con le voci che hanno segnato un’epoca di ribellione e Emme ne è una degna erede, dalla forte femminilità e autodeterminazione.
Dopo la sua esibizione ci accoglie con un sorriso e un bicchiere di vino, trasportandoci nella sua visione della musica, tra ispirazioni e idee. Un cocktail di creatività che porterebbe avanti per sempre.
La cantante ventiquattrenne scozzese ha da poco firmato il suo debutto discografico, “It’s ma party”. Un album che porta con sé la malinconia e l’audacia di una giovane donna sensuale e sfacciata. Alle sua spalle ha già un tour mondiale tra Malta e città come Los Angeles.
Definisce la sua musica come la qualità di un buon vino e la soddisfazione di un kebab in tarda notte. Il suo consiglio alle nuove generazioni è di sfruttare al massimo il tempo, di creare buone connessioni con le persone, fare musica e di essere sempre gentili.
Quella di Emme Woods è una rivoluzione tutta al femminile, e noi siamo pronti ad ascoltarla.