Lunedì 2 dicembre, prima giornata di proiezione per i film in concorso alla sesta edizione del Babel: alle 15 i corti nella sala della Cineteca Sarda; dalle 18 a Sa Manifattura i lungometraggi, due mostre e gli eventi speciali. Tra gli ospiti la regista francese Sandrine Loncke, il siriano Azad Evdike, Daniele Atzeni con il suo nuovo film musicato da Stefano Guzzetti, e l’inglese Charlie Fripp.
Taglio del nastro per la sesta edizione del Babel Film Festival, il primo concorso internazionale destinato alle produzioni cinematografiche che guardano e raccontano le minoranze, in particolare quelle linguistiche. Dopo le anteprime dei giorni scorsi, domani – lunedì 2 dicembre, al via la lunga maratona di proiezioni e incontri relativi ai film in concorso. In programma anche l’inaugurazione di due mostre e l’anteprima del nuovo film di Daniele Atzeni musicato da Stefano Guzzetti.
Si comincia nel pomeriggio, a partire dalle 15 nella sala della Cineteca Sarda in viale Trieste, dove saranno proiettati i primi cortometraggi che si contenderanno i Premio Maestrale. Si tratta di film parlati in arbëreshë, la lingua degli albanesi d’Italia, in siciliano, in francoprovenzale e in bagirmi, una delle lingue parlate in Ciad. Nel dettaglio: Hora – Una Storia Arbëreshë, di Maria Alba e Graziana Saccente; Donkeyshot, di Vincenzo Mineo; Anima, di Joseph Peaquin; e What if Babel Was Just a Myth?, di Sandrine Loncke, regista francese che sarà presente in sala.
Dalla sera, per il concorso relativo ai lungometraggi e agli eventi speciali, il Babel si sposta a Sa Manifattura, negli spazi della Ex Manifattura Tabacchi di viale Regina Margherita.
Alle 18 appuntamento con l’attualità più stringente, ovvero la questione curda, grazie a Shadow Of The Kurdistan Mountain, del regista siriano Azad Evdike che incontrerà il pubblico a fine proiezione.
Alle 18,30, invece, spazio all’inaugurazione delle mostre. A partire dalla fotografica Le ombre del Kurdistan, attraverso la quale Murat Yazar racconta la cultura del suo popolo in Turchia, in cui i curdi – circa 18 milioni di persone – sono costretti a vivere come delle “ombre”. «Per molti anni – dice Yazar – l’uso della lingua curda è stato proibito, come anche la possibilità di dare nomi di origine curda ai nostri figli».
L’altra esposizione, a cura invece della Cineteca Sarda, si intitola L’immagine e la memoria e mette in mostra le attrezzature cinematografiche d’epoca raccolte dalla Società Umanitaria di Cagliari in più di cinquant’anni: cineprese, macchine fotografiche, proiettori, tavoli di ispezione, giuntatrici, illuminatori, cavalletti e carrelli.
Si prosegue poi alle 19 con un evento speciale: per la categoria “Anteprima Cinema dei Sardi” va in scena Nobas Dae S’inferru, con brani tratti da due opere di Paul Lafargue e letture affidate a Piero Marcialis.
A seguire la proiezione di Inferru, il nuovo lavoro di Daniele Atzeni prodotto da Arai Film e – tra gli altri – dall’associazione Babel e dalla Cineteca Sarda. Il film, con musiche di Stefano Guzzetti, è ambientato nella Sardegna degli anni ’70: un anziano minatore viene travolto da una frana nella miniera di Inferru. Per mezzo dell’esclusivo utilizzo di materiali d’archivio, il film rappresenta un ipnotico viaggio tra gli ultimi disperati, folli e al contempo lucidissimi pensieri del protagonista, il quale cerca di chiudere definitivamente i conti con la società e con la propria coscienza. Al termine del film è in programma un incontro con il regista.
Dalle 21 riprendono infine le proiezioni dei film in concorso: Hwedhel Henry Jenner, film in lingua cornica del regista Charlie Fripp che sarà presente in sala; e La Kora, di Gianfranco Mura, recitato in francese, wolof e italiano,
BABEL FILM FESTIVAL
Il festival è promosso dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari e dall’Associazione Babel, per la direzione artistica di Antonello Zanda, Tore Cubeddu e Paolo Carboni.
L’iniziativa è patrocinata anche quest’anno da varie istituzioni italiane ed europee, tra le quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Consiglio d’Europa, la Regione Autonoma della Sardegnae il Comune di Cagliari. Il Babel Film Festival andrà avanti sino a sabato 7 dicembre, con un programma fittissimo articolato in oltre 70 proiezioni, masterclass, concerti, convegni e eventi speciali.
Appuntamenti in programma nella sede della Cineteca Sardain viale Trieste, a Sa Manifatturain viale Regina Margherita, nella sala Nanni Loydi via Trentino e alla Memdi via Mameli.