Aumenta il numero di italiani favorevoli a donare gli organi. Cagliari è tra le città più virtuose del Paese.
Continua a crescere in Italia il numero di autorizzazioni alla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità. È quanto emerge dal report “Indice del Dono 2019” elaborato dal Centro Nazionale Trapianti (Cnt).
L’organismo tecnico-scientifico ha preso in considerazione 6274 comuni italiani. Nel complesso, quest’anno, sono state raccolte 2.319.223 dichiarazioni, ossia il 22,5% in più rispetto al 2018. I consensi sono stati 1.559.171 (67,2%), mentre le opposizioni 760.052 (32,8%). In totale le dichiarazioni registrate finora nel Sistema Informativo Trapianti sono salite a quota 6.788.457: 5.209.477 consensi e 1.578.980 opposizioni.
Secondo l’analisi dei dati, Cagliari risulta la più virtuosa tra le città con più di 50mila abitanti. Nel capoluogo sardo i consensi hanno infatti superato il 79%. Sul podio anche Sassari e Pordenone. Tra i comuni di medie dimensioni, tra i 15mila e i 50mila abitanti, Collesalvetti, in provincia di Livorno, è al top della classifica. Tra i comuni dai 5mila ai 15mila abitanti, a occupare il primo posto è invece la nuorese Dorgali. Considerando tutti i capoluoghi di provincia, a spiccare è Sondrio, mentre prendendo in considerazione le intere regioni, ad essere la più generosa è la Valle d’Aosta, seguita dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Sardegna (tutti e cinque i capoluoghi dell’Isola si trovano tra le prime otto posizioni).
Confrontando le regioni, dal documento elaborato dal Cnt emerge un divario tra il Nord e il Sud dell’Italia: le realtà meridionali si collocano in generale sotto la media nazionale. Campania, Sicilia e Calabria occupano gli ultimi posti della classifica, con tassi di consenso inferiori al 60%.
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