Festival Oltre i Confini. “Pinocchio, le storie cantate”, concerto e spettacolo teatrale, con burattini, personaggi di figura e solisti dell’Orchestra popolare italiana del Parco della Musica di Roma. Appuntamento mercoledì 11 dicembre alle 21, al Centro Intrepidi Monelli, viale Sant’Avendrace 100 a Cagliari.
Mercoledì 11 dicembre, alle ore 21, al “Centro Intrepidi Monelli” di Cagliari, verrà messo in scena “Pinocchio, le storie cantate”, un concerto e uno spettacolo teatrale, con burattini, personaggi di figura e solisti dell’Orchestra popolare italiana del Parco della Musica di Roma. L’allestimento, i canti e le storie sono curati da Ambrogio Sparagna, mentre le maschere e i burattini da Maurizio Stammati, e gli strumenti musicali da Erasmo Treglia e da Marco Iamele. Si tratta del penultimo appuntamento in programma per la trentesima edizione del festival “Oltre i confini”, curato dal Teatro Actores Alidos.
La rassegna è patrocinata dagli assessorati regionali dello Spettacolo e del Turismo, e dalla Fondazione di Sardegna, e si concluderà il 16 dicembre prossimo a Cagliari.
In breve:
Pinocchio è un concerto, è uno spettacolo di burattini e di personaggi di figura, con eccellenti solisti dell’Orchestra Popolare Italiana del Parco della Musica di Roma. Pinocchio è un evento di fascino e poesia, un racconto nuovo per grandi e piccini.
Genere: Teatro/Musica, d’attore e di figura.
Indicato per età scolare (ma anche pubblico adulto)
Progetto realizzato in collaborazione con Auditorium Parco della Musica di Roma e il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma (sezione teatro di figura e marionette).
L’Orchestra popolare italiana
Diretta da Ambrogio Sparagna, quest’orchestra è un’originale ensemble di voci, organetti, percussioni e tanti strumenti musicali tradizionali che propone un variegato repertorio che abbraccia diverse regioni d’Italia, con particolare attenzione al repertorio di canti e di balli (pizzica, tarantella, saltarello, tammurriata).
Ogni spettacolo è una festa in grado di far ballare una piazze e interi paesi e cattura l’attenzione e l’entusiasmo vero del pubblico. L’Orchestra è caratterizzata al suo interno dalla presenza importante di strumenti musicali tipici della tradizione popolare italiana: organetti, tamburelli, zampogne, ciaramelle, chitarre battenti ma anche violini, contrabbassi, fiati e così via. E poi tante voci che raccontano, utilizzando anche molte “lingue” locali, la ricchezza del folklore regionale italiano.
Ma l’Orchestra Popolare Italianaè anche un progetto di nuova musica popolare con repertori originali che raccontano una nuova Italia di musiche, che coinvolgono i giovani in cerca di un ritmo identitario e di occasioni per una nuova socialità.