Festival Transistor, quarta edizione, giornata conclusiva. Il festival organizzato da Cada Die Teatro e diretto da Mauro Mou, con il sottotitolo quest’anno di Nuove generazioni – Independent Beat, propone a Cagliari domani, domenica 8 dicembre dalle 17 alle 20, nell’eccezionalità e bellezza della Basilica di San Saturnino- grazie alla collaborazione con il Polo Museale della Sardegna – una serata densa di appuntamenti. Focus ancora sui giovani e sui temi a loro legati dell’indipendenza, dell’autonomia e della libertà.
Giornata conclusiva del festival Transistor. Si riparte con Battito Aumentato, il “software developer” Marco Massa e la sua applicazione per cellulari, un esempio di realtà aumentata centrato sulla Basilica di San Saturnino.
Poi, andrà in scena UN RAGAZZO DI NOME GIGI RIVA, spettacolo con Alessandro Lay e Andrea Andrillo. Un omaggio a un mito, che quest’anno ha compiuto 75 anni, a quel ragazzo schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Quel ragazzo che puntava i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un gol. Quel ragazzo che ancora oggi fa sognare e ballare il cuore di un’intera isola con il suo beat. Alessandro Lay, autore e protagonista della fortunata produzione di Cada Die Teatro “Riva Luigi ‘69 ‘70. Cagliari ai dì dello scudetto”, da cui è tratto lo spettacolo e che è stata recentemente in tour nella Penisola, racconterà di quando Riva era ancora un ragazzo. Per l’occasione sarà accompagnato da Andrea Andrillo, cantautore cagliaritano che presenterà una canzone a lui dedicata, “Rombo di Tuono”.
A seguire, TRIBÙ URBANE, sfilata dello stilista Samsoni Da Costa , con la partecipazione di Mamadou M’Bengas e la musica dei Guney Africa, la cura dell’allestimento è di Francesca Pani, appuntamento realizzato in collaborazione con Carovana S.M.I.
“Tribù urbane” è un evento che mette insieme moda, musica, storie, tessuti, trame che disegnano nuovi legami tra Africa e Sardegna. Samsoni Sery, in arte “Da Costa”, giovane stilista proveniente dalla Costa d’Avorio, durante la serata presenterà la sua nuova collezione, per la quale sfileranno giovanissimi modelli e modelle di etnie diverse. Presentato da Mamadou M’bengas, animatore e mediatore culturale, Samsoni racconterà la sua storia e soprattutto come è nata la sua passione per la moda. Da Costa è arrivato in Sardegna con un grande sogno nella testa: diventare uno stilista. Ha imparato a cucire nel suo paese, e ora, passo dopo passo, dà forma alla propria idea di moda con una collezione che mescola diverse culture: un mix di tessuti tipici africani dal taglio europeo, moderno e giovane.
I momenti in passerella si alterneranno alla musica dei Guney Africa, gruppo nato nel 2002, con l’obiettivo di portare ritmi e danze dell’Africa dell’ovest e trasmettere la cultura tradizionale di quella vasta area del continente africano.Tutti i brani che verranno eseguiti appartengono alla tradizione e vengono suonati con strumenti a percussione (djembe, sabar, doumdoum e balafon). I canti alterneranno inni alla gioia e musiche sacre.Il gruppo è composto da Momar Gaye (djembe e voce), Oumar “Billy” Diallo (doumdoum), Alassane M’Baye (Tamà e voce), Giorgio Del Rio (djembe). Ad arricchire la sfilata ci sarà inoltre il tappeto “Tato”, nato da un progetto di Carovana S.M.I in collaborazione con l’affermata art designer Carolina Melis ed Eugenia Pinna di Arte e Comunità (Carovana S.M.I.) ed elaborato come un telaio “umano”, intrecciando manualmente metri di stoffe attraverso la tecnica tradizionale sarda della “manta de stracciu”.
A chiudere le tre giornate di Transistor, in cui sono stati coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di new media,arriverà a “travolgere” gli spazi mounumentali di San Saturnino VALANGA INSTANT FLOW, concerto che vede in scenaWilly Valanga e Alex P, due storici protagonisti della scena hip hop italiana e sarda. Il beat sarà il treno per una serata dedicata all’improvvisazione in rima, all’hip hop e al freestyle.
Willy Valangaè un rapper bergamasco, attivo già dal 1994, conosciuto per la sua abilità nei live e nel freestyle, in cui con le rime a ripetizione travolge come fosse, appunto, una valanga. E’ uno dei fondatori del collettivo Rap Pirata e attualmente si esibisce tra Bergamo, Milano, Roma e la Sardegna, accompagnando Assalti Frontali e i Crc Posse di Cagliari. Dal 2016 si occupa dell’organizzazione e promozione della cultura hip hop tramite eventi, contest, workshop. Con Rap Pirata Lombardia ha sfornato l’album “Nebbia” nel 2017, per febbraio 2020 è prevista l’uscita dell’EP “Umami”.
Alessandro Pintusè un dj cagliaritano presente sulla scena hip hop sarda da oltre 20 anni. Componente storico del gruppo CRC Posse (oggi Dr.Drer & CRC Posse), si è sempre interessato alla sperimentazione sonora applicata alle produzioni per teatro, cinema, radio e televisione. Attualmente è impegnato in un progetto solista e continua ad avere forte passione per la black music e l’elettronica. Ha collaborato con realtà note e consolidate della scena isolana ed è continuamente impegnato in laboratori e seminari mirati alla “sensibilizzazione” verso le potenzialità tecnico-espressive che l’hip hop offre.
Transistor è organizzato da Cada Die Teatro con la collaborazione preziosa del Polo Museale della Sardegna, e delle associazioni Malik e Cultarch, con il sostegno di Mibact, Regione Sardegna(Assessorato alla Cultura),Comune di Cagliari, Municipalità di Pirri, Ersu.
L’ingresso agli eventi è gratuito
INFORMAZIONI: Transistor biglietteria@cadadieteatro.com–info@cadadieteatro.com; www.cadadieteatro.com