Secondo gli ultimi dati Censis, per il 48% degli italiani ci vorrebbe “un uomo forte al potere” che non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni.
Lo rileva l’ultimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese del Censis. Il 69,8% degli italiani, inoltre, è convinto che nell’ultimo anno siano aumentati gli episodi di intolleranza e razzismo verso gli immigrati, con valori più elevati al Centro (75,7%) e al Sud (70,2%). Per il 58% degli intervistati cresce anche l’antisemitismo. La ricerca dell’uomo forte è più sentita soprattutto nella parte bassa della scala sociale. La percentuale sale infatti al 56% tra le persone con redditi bassi e al 62% tra i soggetti meno istruiti, fino al 67% tra gli operai.
Resta comunque alta in generale la sfiducia degli italiani nei confronti della politica. Alle elezioni del 2018 i non votanti, intesi come la somma di astensioni, schede bianche e nulle, erano il 29,4% degli aventi diritto. Se il 76% degli italiani dichiara di non nutrire fiducia nei partiti politici, la quota sale all’89% tra i disoccupati e all’81% tra gli operai. Sono proprio questi ultimi gruppi sociali a essere anche più scontenti di come funziona la democrazia in Italia.
Diffusa anche l’incertezza che si attesta al 65%. Dalla crisi economica, l’ansia per il futuro e la sfiducia verso il prossimo hanno portato anno dopo anno ad un logoramento sfociato da una parte in “stratagemmi individuali” di autodifesa e dall’altra in “crescenti pulsioni antidemocratiche”, facendo crescere l’attesa “messianica dell’uomo forte che tutto risolve”.
Il 62% del campione è però contrario all’Italexit, ossia l’uscita dall’Unione europea. Favorevole invece il 25% e se il 49% si dice contrario alla riattivazione delle dogane alla frontiere interne della Ue, considerate un ostacolo alla libera circolazione di merci e persone, il 32% sarebbe invece per rimetterle.
Per il 73% degli italiani infine la violenza sulle donne è un problema reale: che evidenzia come in Italia sia ancora presente una forte disparità tra uomini e donne, mentre il 23,3% ritiene che sia un problema che riguarda solo una piccola minoranza, emarginata dal punto di vista economico e sociale. Solo il 3,5% della popolazione ritiene che non si tratti di un problema e che siano casi isolati cui viene data una eccessiva attenzione mediatica.