Barumini unico rappresentante italiano al ‘V Meeting delle Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale’ di Ibiza
Si intitola “Dalla Conservazione alla Valorizzazione dei Nuraghi: quando la Cultura crea Valore” ed è il progetto che il Comune di Barumini e la Fondazione Barumini sistema cultura hanno presentato all’ultimo European Meeting of World Heritage Associations a Ibiza, l’importante forum internazionale che mette in contatto, da ormai cinque anni, le associazioni europee che lavorano alla formulazione di politiche condivise fra gli Enti gestori dei beni del Patrimonio mondiale di tutta Europa. E proprio Barumini con il suo modello di gestione di un sito Unesco è stato scelto dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale a rappresentare l’Italia all’appuntamento che si è tenuto nell’isola spagnola.
“È stata una importante occasione di confronto davanti a una ricca platea internazionale di esperti del settore”, commenta il sindaco di Barumini e presidente della Fondazione Barumini sistema cultura, Emanuele Lilliu, che ha partecipato ai lavori del Meeting con altri due rappresentanti di Comune e Fondazione, Cinzia Corona e Lorena Medda. “La nostra partecipazione all’evento, grazie alla scelta da parte dell’Associazione Beni Italiani di rappresentare l’Italia all’incontro di Ibiza, rappresenta un altro importante riconoscimento per la nostra comunità, a testimonianza del fatto che il nostro buon lavoro viene premiato anche oltre i confini italiani”.
Quest’anno il tema scelto per la discussione tra i partecipanti ha riguardato la “gestione sostenibile del patrimonio mondiale europeo” per un approccio economico, sociale e ambientale al turismo. Il programma di interventi si è sviluppato su tre argomenti legati all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. I risultati dell’incontro basati sullo scambio di idee e l’identificazione di sfide e opportunità tra i gestori delle città e siti partecipanti, hanno permesso di creare una guida sul modo di raggiungere un turismo più sostenibile e su come generare ricchezza rispettando il nostro patrimonio culturale.
In questo spaccato si inserisce anche Barumini con la sua esperienza. “Il lavoro e la dedizione costante della Fondazione e della nostra comunità per la salvaguardia delle bellezze storico-culturali del nostro territorio ha permesso di generare un modello di buona gestione del sito Unesco ‘Su Nuraxi’, di Casa Zapata e di tutta l’area archeologica di Barumini – conclude il presidente della Fondazione Lilliu – grazie alla condivisione con le altre realtà internazionali presenti all’appuntamento di Ibiza abbiamo potuto confrontarci e scambiare idee per migliorare e rendere ancora più efficace il nostro rispettivo lavoro quotidiano che dalla valorizzazione dei nostri siti vuole abbracciare uno sviluppo economico più ampio per tutto il territorio”.