Nell’ambito della stagione di “Teatro d’Autore” de Il crogiuolo, domenica 22 dicembre 2019, ore 19 , presso la sede de La Fabbrica Illuminata, va in scena “Ricordi”
La sede de La Fabbrica illuminata si trova in via Falzarego N° 35 a Cagliari. Lo spettacolo che andrà in scena è “Ricordi”, concerto per attrice al microfono, testi e canzoni da Pier Paolo Pasolini e Claudio Lolli, con Elena Pau voce ed Ennio Atzeni al pianoforte.
L’attrice cantante Elena Pau porta in scena un repertorio tratto dai due concerti-spettacolo LUNA DI GIORNO e ZINGARI FELICI, rispettivamente dedicati all’immenso Pier Paolo Pasolini e allo straordinario cantautore Claudio Lolli.
Il direttore musicale Ennio Atzeni ha curato gli arrangiamenti musicali, originariamente pensati per un ensemble di cinque elementi, rivisitandoli in una versione per voce e pianoforte che ne mantenga la stessa forza e liricità drammaturgica.
I due concerti sono una coproduzione La Fabbrica Illuminata e Puntila Associazione Culturale
LUNA DI GIORNO
poesie e canzoni di Pier Paolo Pasolini
I testi rappresentati costituiscono la testimonianza del lavoro compositivo di Pasolini nell’ambito della canzone, vissuta sempre all’interno di un processo di spettacolarizzazione: prima il cabaret caustico e brillante di Laura Betti e poi il cinema.
Non vedo perché sia la musica che le parole delle canzonette non dovrebbero essere più belle. Un intervento di un poeta colto e magari raffinato non avrebbe niente di illecito. Personalmente, credo che mi interesserebbe e mi divertirebbe applicare dei versi ad una bella musica, tanto o samba che sia.
ZINGARI FELICI in ricordo di Claudio Lolli
L’album “Ho visto anche degli zingari felici” è frizzante e vivace. Nasce, di fatto, come un concept-album, o addirittura un’unica ballata lunga, articolata in sette diversi capitoli più la ripresa finale del primo, legati dall’idea della piazza come l’antica agorà, luogo di incontri di ogni tipo e cartina al tornasole dell’Italia di quegli anni.
Nello specifico, la bolognese Piazza Maggiore, crocevia di idee e amori, assemblee e manifestazioni, ma anche teatro di funerali drammatici come quello per le vittime dell’Italicus, appare a Lolli “uno spazio aperto, una potente spinta al concreto operare politico, un nuovo ritrovarsi insieme in modo non artificioso né frustrante”. L’umanesimo di Lolli non è astratto lirismo. È un canto di speranza rivolto a tutti quegli “zingari felici”, liberi e anticonformisti, che volevano cambiare il mondo: la meglio gioventù degli anni 70.
Ingresso euro 5,00
Prenotazioni al numero 3348821892