doni di natale

In calo la spesa per i regali di Natale

L’incertezza economica frena le Feste: un italiano su tre taglia la spesa per i regali, con il budget medio che si restringe a 272 euro a persona ossia -4,4%. E’ quanto emerge dal tradizionale sondaggio di Natale condotto da Confesercenti, secondo cui il 39% dei consumatori italiani preferisce negozi, mercati e mercatini agli ordini via web.


In calo la spesa per i regali di Natale: Il 32% degli italiani progetta di spendere meno dello scorso anno passando da 285 a 272 euro per persona. Ogni italiano infatti acquisterà in media 7 regali, lo stesso numero dello scorso anno ma spenderà, per tutti un po’ di meno, salvando dalla riduzione solo parenti stretti e bambini.

Per gli acquisti di Natale si sceglierà soprattutto il commercio di vicinato. Il 39% degli intervistati indica l’intenzione di comprare in un negozio o un mercatino: una quota superiore sia a quella che preferisce il canale del web (32%) che a quelli che hanno intenzione di fare i propri acquisti di Natale presso grandi strutture commerciali (25%). Rispetto a 10 anni fa, però, la crescita dell’online è evidente: nel 2010 solo un italiano su dieci comprava i suoi regali via internet. Calano, invece, gli acquisti nei centri commerciali, dal 49% di inizio decade al 25% di oggi.

Sotto l’albero trionfano i capi d’abbigliamento (38%), libri (37%), doni gastronomici (32%) ma anche prodotti di tecnologia e giocattoli e videogiochi (entrambi al 20%). Poi ci sono vini e accessori moda (al 19%). Cresce, ma rimane distante nella classifica dei doni più acquistati, la categoria arredamento/accessori per la casa (indicata dal 16%). Seguono elettrodomestici (11%), calzature (7%) e viaggi (3%).

Molto diversa anche la classifica dei regali che gli italiani vorrebbero effettivamente trovare sotto il proprio albero.

L’incertezza e la spinta contro gli sprechi porta a desiderare soprattutto un regalo utile come ad esempio i buoni acquisto, da spendere come e quando si vuole nei negozi di propria scelta e desiderati dal 22% degli intervistati.

Seguono i prodotti tecnologici (16%) ed i regali enogastronomici (14%), mentre i capi d’abbigliamento sono indicati dall’11%. Fanalino di coda profumi e cosmetici (8%), smartbox o simili e arredamento/accessori per la casa (tutte e due al 5%) e gioielli e giochi (rispettivamente 3 ed 1% delle preferenze).

About Mattia Tatti

Nasce a Cagliari nel 1995. Dopo aver conseguito la maturità nel 2015, comincia a studiare presso la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo di Cagliari, intraprendendo l'indirizzo in Spettacolo. Appassionato di cinema e fotografia;

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