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Fare lezione con il patrimonio culturale. Un corso EUN insegna a usare le risorse della biblioteca digitale Europeana

C’è una scelta quasi obbligata oggi per gli insegnanti, ed è quella di integrare nelle proprie lezioni la didattica del patrimonio culturale, che ben si presta a una pedagogia innovativa, interdisciplinare, basata sul lavoro collaborativo fra docenti e alunni.

Parlando di patrimonio culturale pensiamo immediatamente a musei e monumenti, ma il concetto è di per sé molto più ampio, arrivando ad abbracciare il paesaggio, le biblioteche e il cosiddetto “patrimonio immateriale”, ossi quello di tradizioni e costumi, di fotografie e canti, di racconti e ricette di cucina.

La rete e le tecnologie digitali sono oggi in grado di rendere il patrimonio culturale fruibile e universalmente accessibile. È dal 2008, ad esempio, che la bilioteca digitale Europeana raccoglie e mette a disposizione gratuitamente i contributi digitalizzati di diverse istituzioni dei 28 Paesi dell’Unione europea.

Si parla di libri, film, dipinti, giornali, archivi sonori, mappe e manoscritti che per i docenti di ogni livello scolastico, indipendentemente dalla materia insegnata, possono rappresentare un vero e proprio tesoro per arricchire il lavoro in classe e guidare gli studenti alla comprensione della storia e della cultura europea.

Ma come orientarsi al meglio nell’immenso archivio online di risorse proposte da Europeana? La soluzione arriva dal consorzio European Schoolnet (EUN), che a partire dal prossimo 16 marzo organizza il corso online gratuito “Europeana in classe: costruire le competenze del 21° secolo con il patrimonio culturale digitale”.

Suddiviso in 5 moduli, il percorso prenderà il via illustrando in generale la piattaforma, per poi andare sempre più nello specifico, fino a mostrare ai partecipanti come cercare e usare le diverse raccolte Europeana e come progettare scenari di apprendimento coinvolgenti usando il patrimonio culturale digitale.

Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di navigare con sicurezza sul sito e avranno familiarizzato con le app, gli strumenti e i materiali proposti in 30 lingue dalla biblioteca digitale.

Il corso è aperto a chiunque sia interessato, ma i destinatari di riferimento sono naturalmente gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di tutte le discipline, i formatori degli insegnanti, i professionisti di musei e centri culturali.

Il corso inizia il 16 marzo e termina il 21 aprile, per un carico di lavoro totale stimato in 25 ore. Per ottenere il certificato, i partecipanti dovranno completare tutti e cinque i moduli, oltre all’attività finale di peer review al termine dell’ultimo modulo.

About Mattia Tatti

Nasce a Cagliari nel 1995. Dopo aver conseguito la maturità nel 2015, comincia a studiare presso la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo di Cagliari, intraprendendo l'indirizzo in Spettacolo. Appassionato di cinema e fotografia;

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