L’attrice danese musa della Nouvelle Vague, si è spenta a 79 anni
L’attrice fu a lungo compagna di Jean Luc Godard, con cui girò la maggior parte dei film che le diedero la popolarità. Troviamo film come Le petit soldat, La donna è donna (per cui ha vinto l’Orso d’argento a Berlino nel 1961) e Bande à part.
Il suo agente citato da “Le Figaro” ha detto: “Anna è partita ieri in un ospedale di Parigi a causa di un cancro, era un’artista libera, unica”. “Oggi il cinema francese è rimasto orfano. Perde una delle sue leggende”, ha twittato il ministro della Cultura, Franck Riester. “Il suo sguardo – ha aggiunto il ministro – era lo sguardo della Nouvelle Vague. Resterà per sempre”.
Anna Karina aveva girato sette film con Godard, a quel tempo suo compagno, negli anni 60. Alla fine degli anni 60 il giornale “Paris Match” l’aveva battezzata come “la fidanzata della Nouvelle Vague”.
La Karina intraprese anche una carriera da cantante. All’inizio degli anni 1960 interpretò due grandi successi francesi, Roller Girl e Sous le soleil exactement, in cui cantava sette canzoni.
Nel 2005 realizzò Chansons de films, una raccolta di canzoni ascoltate nei film. Dopo il matrimonio con Godard, si sposò altre tre volte: con lo sceneggiatore Pierre Fabre, con il regista Daniel Duval e con il regista Dennis Berry. Nel ’96 il regista Armando Ceste le ha dedicato un film, girando su di lei un documentario-intervista intitolato Anna Karina. Il volto della Nouvelle Vague.