Come da tradizione, anche quest’anno, sono state pubblicate sul sito del Senato le dichiarazioni sul reddito dei politici italiani. Ecco tutto quello da sapere
Riflettori puntati sul reddito alcuni politici di casa nostra. Partiamo dal premier Giuseppe Conte il quale nel 2019 ha dichiarato un reddito di 1.155.229 di euro relativo al periodo d’imposta 2018. Per il presidente del Consiglio si tratta di un netto aumento rispetto all’anno precedente, quando l’imponibile fu di 370.014 euro. Il leader della Lega Matteo Salvini invece ha dichiarato 70.173 euro, mentre il leader di Italia Viva Matteo Renzi 796.281 euro.
La precisazione del premier. Giuseppe Conte attesta che non sono intervenute “variazioni” in “rapporto all’ultima dichiarazione presentata”. Ciò significa che resta proprietario di un fabbricato a Roma, probabilmente la sua abitazione privata, e di una Jaguar d’epoca, modello XJ6, immatricolata nel ’96. Fonti di Palazzo Chigi spiegano all’Adnkronos che l’incremento dell’imponibile è dovuto al fatto che quando Conte ha assunto l’incarico di presidente del Consiglio ha dovuto chiudere tutti gli incarichi pendenti emettendo le relative fatture, e, quindi, ha fatturato in un solo anno importi che altrimenti sarebbero stati diluiti nel tempo.
Alcune curiosità. Dall’analisi delle singole schede dei politici presenti sul sito ufficiale del Senato si evince che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio non ha presentato la documentazione: la sua situazione del reddito, infatti, è ferma ai dati relativi al 2017. Stesso discorso anche per l’ex ministro Lorenzo Fioramonti (sempre del M5s). Tornando a Matteo Renzi invece bisogna precisare che è stata attestata la cessione di “due unità immobiliari” nel comune di Pontassieve il 27 maggio scorso, di cui aveva il “possesso al 50%”; la liquidazione della Digistart srl con sede a Firenze, che vedeva l’ex premier socio con una quota da 10mila euro.