Continua la formazione di 20 operatori della salute mentale con un importante progetto di ricerca rivolto a persone con disabilità psico-sociale, con “Cerebrum”
Il progetto portato avanti presso il Centro di Psichiatria di Consultazione e Psicosomatica (AOU Cagliari), consiste in un intervento di riabilitazione cognitiva (ancora spesso poco diffuso nel territorio isolano) con strumenti di innovazione tecnologica (“CEREBRUM” strumento di realtà virtuale).
Al centro di questo importante processo di innovazione vi è l’Università di Cagliari, che validerà lo strumento nell’ambito del PHD in Scienze e Tecnologie per l’Innovazione portato avanti dal Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Alessandra Perra (con la supervisione del prof. Mauro G. Carta), e Valerio de Lorenzo, Tecnico della Riabilitazione di Roma, punto di riferimento a livello nazionale per la riabilitazione in salute mentale (ideatore di CEREBRUM e docente di questo progetto).
Questo link tra Cagliari e Roma nasce come spesso accade nell’ambito professionale: una conoscenza tra colleghi durante vari incontri formativi e di aggiornamento! L’Università di Cagliari rappresenta un’eccellenza coraggiosa nel portare avanti, validare e proporre strumenti tecnici e terapeutici fondamentali per la pratica della riabilitazione psichiatrica.
E’ quindi di centrale importanza connettersi e connettere persone, professionisti e centri del territorio italiano, così da creare una coerenza di proposta terapeutica ma soprattutto garantire il diritto ai trattamenti sanitari più adeguati per i cittadini.
Perché sono importanti questi interventi?
Le difficoltà cognitive rappresentato il terreno dove iniziano e poggiano tutte le complessità degli utenti della salute mentale.
La Riabilitazione Cognitiva, quindi, rappresenta il best standard del trattamento di alcune patologie psichiatriche ed è una delle competenze “core” di questa moderna, unica e straordinaria figura professionale: il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica.
Professionisti esperti e buone pratiche riabilitative rappresentano gli elementi fondamentali per la presa in carico degli utenti, accompagnandoli verso un reale e concreto percorso di benessere e recupero.
L’innovazione tecnologica rappresenta il mezzo per cui tutto questo può divenire ancora più efficace, ma soprattutto un importante strumento di comunicazione con i giovani che ci permette di essere più “semanticamente” vicini al loro mondo.
Infatti, è importante far notare come secondo il rapporto sulla salute mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la metà di tutte le malattie mentali inizia all’età di 14 anni e circa il 75% dei disagi psichiatrici comincia entro i 25 anni.