vent’anni di Sardegna Solidale
Vent’anni di storia riassunti nelle parole di trentasette testimoni, volontari per volontari e protagonisti di una grande avventura. Si intitola “La Forza della solidarietà, vent’anni di Sardegna Solidale” il dvd che racconta la nascita e lo sviluppo del Centro di servizio per il volontariato isolano e che sarà presentato mercoledì 22 gennaio alle 16 nell’Auditorium del Centro di Spiritualità delle Suore Giuseppine a Donigala Fenughedu.
Realizzato da Artevideo con la regia di Enrico Spanu e le illustrazioni di Stefania Costa. Il documentario ripercorre in trentadue minuti le tappe più significative del Csv, a partire da quell’assemblea di Oristano che nel 1996 gettò le basi per la nascita di Sardegna Solidale. Da allora le associazioni di volontariato sono passate dal 400 a oltre 1700. Dalle parole dei testimoni emerge dunque il vero risultato di tanti anni di battaglie: oggi i gruppi non camminano più da soli ha ma hanno capito che fare rete funziona.
scegli di essere un volontario
Nella copertina del dvd è riportata l’immagine della ceramica artistica realizzata in occasione dei vent’anni di attività e posizionata in 40 comuni della Sardegna. “Non è più tempo di navigatori solitari, cambia rotta. E scegli di essere un volontario!” è l’invito-slogan che ogni ceramica riporta. Un messaggio inequivocabile che riprende quello lanciato vent’anni fa e che invita a scegliere uno stile che riconosce il valore di ogni persona e che mette anima e cuore nelle sue scelte e nelle sue azioni. Lo stile del volontario e allo stesso tempo rappresenta un invito ad operare insieme e in sinergia perché “non è più tempo di navigatori solitari” e perché, come dice don Luigi Ciotti, “è il noi che vince”.
L’ impegno della sardegna nel solidare
L’impegno dei volontari della Sardegna è stato benedetto da Papa Francesco nel corso dell’Udienza speciale del 30 novembre 2018. “Il Santo Padre ci ha incoraggiato a proseguire nella nostra missione che è duplice. Donare tempo e capacità a favore di chi fa più fatica e vive in situazione di disagio. Gratuitamente, e risvegliare nell’opinione pubblica e nei singoli cittadini l’esigenza di impegnarsi per costruire una società più giusta. Edunque, più umana” spiega il presidente di Sardegna Solidale, Giampiero Farru.