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Cina: virus meno misterioso. L’intervista al Prof. Enzo Tramontano

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Cina: virus meno misterioso. L'intervista al Prof. Enzo Tramontano
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La sequenza del virus si trova in una banca accessibile online, punto di riferimento internazionale per i dati genetici. Enzo Tramontano, docente dell’Università di Cagliari, parla del virus.

La sequenza genetica è nella GenBank, la banca dati pubblicamente accessibile riferimento internazionale per i dati genetici. Il primo a diffondere la notizia su Twitter è stato il virologo e biologo evoluzionista Edward Holmes. Gli esperti internazionali uniti per trovare una soluzione. Il Prof. Enzo Tramontano, docente dell’Università di Cagliari, ci parla del virus della famiglia dei Betacoronavirus.

https://twitter.com/edwardcholmes/status/1216284877517049861?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1216284877517049861&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.repubblica.it%2Fsalute%2Fmedicina-e-ricerca%2F2020%2F01%2F12%2Fnews%2Fcina_completata_mappa_genetica_nuovo_virus_simile_a_sars-245589678%2F

Non è passato tanto tempo e subito sono arrivate le risposte dal biologo evoluzionista Andrew Rambaut, dell’Università di Edimburgo, ha scritto in un tweet di avere già calcolato che il nuovo virus è simile per l’89% ai Sarbecovirus, una famiglia di virus parenti della Sars che appartiene al genere Betacoronavirus.

https://twitter.com/arambaut/status/1216280706520879104

Sale il bilancio dell’epidemia da coronavirus. Secondo i media le vittime del virus in Cina sono salite a 25 mentre i casi di contagio sono 616. Intanto, una seconda città cinese, Huanggang, è in quarantena. La città si trova a circa 60 chilometri di distanza da Wuhan, ipoteticamente focolaio del virus. E’ la prima città in Cina in cui viene disposto il blocco di tutti i trasporti ferroviari ed aerei. Controlli anche in Italia all’aeroporto di Fiumicino: scanner termini e distanza di sicurezza dagli altri passeggeri.

La diffusione all’uomo

All’origine del misterioso coronavirus potrebbero esserci i serpenti. E’ è quanto sostengono cinque scienziati cinesi, che hanno pubblicato uno studio su Journal of Medical Virology.

Le nostre ricerche suggeriscono che il serpente è il più probabile serbatoio di animali selvatici del virus 2019nCoV. Le nuove informazioni ottenute dalla nostra analisi evoluzionistica – rilevano i ricercatori – sono molto importanti per il controllo dell’epidemia causata dalla polmonite indotta dal virus 2019-nCoV.

Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, Xingguang Li

Il 2019nCoV è il nome dato al nuovo coronavirus dall’Organizzazione mondiale della Sanità. I serpenti erano in vendita nel mercato ittico all’ingrosso Wuhan Huanan, ora chiuso- potrebbero essere all’origine della misteriosa e letale infezione alle vie respiratorie.

Il virus 2019-nCoV è un mix di un coronavirus proveniente dai pipistrelli e di uno che arriva dai serpenti e che da questi ultimi sarebbe passato agli esseri umani, adattandosi al nuovo ospite e acquisendo la capacità di trasmettersi da uomo a uomo. Ricombinandosi geneticamente nei serpenti, quindi, il nuovo virus ha fatto il cosiddetto salto di specie, acquisendo nuovi recettori in grado di legarsi alle cellule del sistema respiratorio umano.

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