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Modigliani 2020

Modigliani, Livorno celebra i 100 anni dalla morte

Per Celebrare i 100 anni dalla morte di Amedeo Modigliani, Livorno si mobilita e porta avanti una serie di iniziative in suo ricordo

Tanti eventi in città, opere Modì proiettate su Terme del Corallo Spettacoli teatrali, illuminazioni scenografiche, proiezione di film, letture e ricordi per celebrare i 100 anni dalla morte di Amedeo Modigliani, avvenuta a Parigi il 24 gennaio 1920.

Sono alcune delle iniziative in programma a Livorno ma non solo per ricordare Modì. Oltre alla grande retrospettiva ‘Modigliani e l’avventura di Montparnasse’ al Museo della Città, la biblioteca dei Bottini dell’Olio propone una maratona cinematografica con la proiezione del film ‘Modì, vita di Amedeo Modigliani’ sceneggiato in tre episodi realizzato dalla Rai negli anni Ottanta.

Un suggestivo gioco di luci, video-mapping e musica proietterà le opere di Modigliani sugli edifici storici delle Terme del Corallo. Al Teatro Goldoni andrà in scena lo spettacolo ‘Modigliani’ di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, e al Centro artistico Il Grattacielo il pubblico potrà assistere a ‘Modì, Paris, Follies! L’indecente Dedo” di e con Eleonora Zacchi.

A Casa natale Modigliani ci sarà lo spettacolo ‘Le stanze di Amedeo’ e anche l’iniziativa ‘Omaggio A Modigliani’. Prevista anche una visita guidata al Cimitero Monumentale ebraico mentre al liceo classico Niccolini Palli si potrà visitare la mostra ‘A scuola di Dedo’.

Aneddoti su Modigliani e piatti della tradizione francese e labronica sono invece i protagonisti di una cena a tema in programma all’ex cinema Aurora.

Amedeo Clemente Modigliani, noto anche con i soprannomi di Modì e Dedo (Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920), è stato un pittore e scultore italiano, celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e sguardo spesso assente.

Si formò in Italia, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906. La città francese era all’epoca la capitale europea delle avanguardie artistiche e in Francia entrò in contatto con artisti come Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob, Jacques Lipchitz, Chaïm Soutine e altri.

In Francia conobbe anche la bella pittrice Jeanne Hébuterne, destinata a divenire sua compagna di vita e musa per i suoi dipinti. Nel 1909 iniziò ad approcciarsi alla scultura ma, sebbene fosse il suo ideale artistico, dovette abbandorla ben presto nel 1914 a causa delle precarie condizioni fisiche; da allora si dedicò solamente alla pittura, andando così a produrre una notevole quantità di dipinti, dai quali tuttavia non ricavò alcuna ricchezza.

Artista bohémien, Modigliani non disdegnò certo il bere e l’uso di sostanze, andando così a compromettere la sua instabile salute fisica già minacciata dalla tubercolosi, che infatti lo portò alla morte all’età di soli trentacinque anni, proprio all’apice del suo successo. È sepolto nel cimitero parigino di Père-Lachaise, insieme alla sua compagna Jeanne che, incinta del loro secondo figlio, si suicidò solo due giorni dopo la sua morte.

About Giulia Mannu

Nasce a Nuoro nel 1997. Dopo aver conseguito la maturità scientifica nel 2016, comincia a studiare presso la facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche di Cagliari, intraprendendo l'indirizzo di Scienze Politiche.

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