Il 31 gennaio, alle ore 9.30 a Cagliari, il kick-off meeting MEDSt@rt alla presenza dei partner provenienti da Italia, Grecia, Tunisia, Libano e Palestina. Capofila del progetto è la Fondazione di Sardegna
Favorire l’accesso al credito per soggetti che di solito sono non bancabili e sostenere la creazione di nuove opportunità economiche e professionali in grado di contribuire al percorso di inclusione sociale e lotta alla disoccupazione di soggetti economicamente fragili (giovani e disoccupati). È l’obiettivo del progetto MEDSt@rts, finanziato con 2.547.935,73 euro dal Programma ENI CBC Med, strumento dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo per il periodo 2014 -2020, che verrà presentato ufficialmente venerdì 31 gennaio, alle ore 9.30, nella sede della Fondazione di Sardegna a Cagliari (via San Salvatore da Horta, 2). Interverranno tutti i partner del progetto da Italia, Grecia, Tunisia, Libano e Palestina.
MEDSt@rts è destinato a disoccupati, inoccupati (in particolare giovani tra i 24 e i 35 anni e donne) e imprese dell’economia sommersa. Capofila del progetto, la cui durata è di 30 mesi, è la Fondazione di Sardegna. Gli altri partner sono: SFIRS SpA (Italia), Camera di Cooperazione Italo-Araba (Italia), Camera di Commercio di Achaia (Grecia). E anche Camera di Commercio di Sfax (Tunisia), LEADERS (Palestina) e Camera di Commercio Sud del Libano (Libano).
Obiettivo dell’intervento è la creazione di un programma comune transnazionale come sistema alternativo di accesso al credito ispirato ai principi della finanza etica e solidale. Essa mira a coinvolgere istituzioni pubbliche e private: un sistema di finanziamento oggettivo, semplice e di impatto. Deve consentire anche a soggetti tradizionalmente riconosciuti come non bancabili la possibilità di accedere a forme di micro-finanza per l’avvio e lo sviluppo di azioni imprenditoriali in settori come digitale, turismo sostenibile, agri-food, eco-design e artigianato.