Cultura, linguaggi, costumi, Teatro, tecnologia e canzoni degli ultimi quarant’anni raccontati con ironia e comicità da Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Da Sordi a Morricone, il viaggio della “ricostruzione” con l’accompagnamento live della fisarmonica di Diego Trivellini. La rassegna della compagnia Akròama propone un affresco da non perdere L’avvincente storia di un pezzo d’Italia che non c’è più.
Giovedì 30, venerdì 31 e sabato 1 febbraio, alle 21, il teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ospita Tangram Teatro Torino con “Stavamo meglio quando stavamo peggio”, di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Le musiche sono arrangiate e suonate dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini.
Lo spettacolo – inserito nel calendario della “Stagione del teatro contemporaneo 2019/20” – esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata struttura delle Saline.
La trama. Protagonisti dello spettacolo uno zio e un nipote che si confrontano sulle epoche, le tecnologie, le canzoni, i costumi, il linguaggio e la cultura cambiata così velocemente in questi ultimi quarant’anni. Attraverso le canzoni che hanno fatto la storia del nostro paese tra gli anni 60 e 70, e tanti oggetti che ormai non usiamo più, rievocheremo lo spirito allegro di un paese che sembra essersi intristito. Vogliamo trasmettere agli spettatori il sorriso e la speranza di quell’epoca della ricostruzione.
La simpatia e la comicità di Masciarelli coinvolgeranno gli spettatori in uno spettacolo divertente che farà allo stesso tempo riflettere su quanto sia importante, ancora oggi, sognare. Quindi, uno spettacolo di teatro e canzone. Stefano Masciarelli ha arrangiato, con il contributo del Maestro Diego Trivellini, le musiche che cantava, per esempio, Alberto Sordi con l’orchestra della rai, i successi di Morricone, Rita Pavone e tanti altri e ha rielaborato quelle musiche in una chiave più moderna e quindi fruibile anche da un pubblico più giovane.
Le musiche saranno suonate rigorosamente dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini che riproduce, grazie alla sua unica fisarmonica elettronica, fino a 100 elementi di orchestra. Perché ripercorrere e cantare quelle canzoni? Perché in quelle canzoni c’è un pezzo del nostro paese che non c’ è più. Il sorriso è la prima cosa che quelle canzoni ci riportano e attraverso quelle musiche ripercorreremo un periodo storico che è stato molto importante per il nostro paese.
Per ulteriori Informazioni: 070.341322 – teatrodellesaline.it