ARTExhibition progetto dedicato al rapporto fra arte contemporanea e patrimonio della Sardegna
Al via ARTExhibition, il progetto ideato da Arionline, Karel e Bibigula alla scoperta del legame tra arte contemporanea e patrimonio identitario dell’Isola
In che modo il patrimonio di storia; tradizioni, le arti i beni culturali, ambiente e archeologia della Sardegna; che ha influenzato e influenza, ogni giorno; artisti, designer, artigiani e creativi? E’ il tema su cui indaga ARTExhibition; un progetto multimediale di Arionline, Karel e Bibigula. Il quale sarà realizzato nei prossimi mesi grazie ai contributi del bando IdentityLAB; grazie all’Assessorato alla Pubblica istruzione della Regione Sardegna. Per quanto riguarda la regia di Davide Melis; mentre la direzione delle arti è a cura di Raffaella Venturi. La guida ideale del progetto è diretta da Maria Lai, la quale è un artista di Ulassai vissuta tra il 1919 e il 2013; che ha saputo ricucire il mondo con la creatività e ha creato legami nuovi al di là di ogni confine fisico.
Il progetto.
ARTExhibition, il quale prenderà il via nelle prossime settimane e sarà terminato il prossimo inverno, avrà la forma di una serie web di sei episodi, un cortometraggio, un portale web, una mobile app georeferenziata e con funzioni di realtà aumentata. Tutte le produzioni saranno in italiano, inglese e sardo. Filo conduttore è il legame tra realtà identitaria sarda e arte contemporanea, raccontato dalla voce di dieci autori tra artisti e designer.
Il patrimonio identitario della Sardegna tra arti e natura
Ma cos’ è il patrimonio identitario della Sardegna? Sono i nuraghi, le maschere del carnevale; le pecore anche i pinnetti ed i ginepri, le rocce antropomorfe; il mare o il vento? “Non ci interessano i luoghi comuni; gli aspetti folcloristici sottolineano gli autori; vogliamo tracciare una mappa dei segni identitari dell’Isola riscontrabili nelle ricerche di una decina di autori contemporanei. Segni affatto riconducibili a quel comune immaginario collettivo sulla Sardegna; responsabile di avere depotenziato; rendendole commerciali e folcloristiche; proprio le peculiarità sia antropologiche paesaggistiche, di cultura materiale di una terra che; nonostante globalizzazione e totalizzante vocazione turistica; continua a rappresentare un unicum nel mondo. Un ‘quasi continente’ con precipue realtà assai rappresentative di una resistenza culturale; di approfondimento e consolidamento, delle sue radici identitarie”.
Gli artisti.
Gli Artisti ed i pittori, designer e scultori, scenografi, fotografi, stilisti nati nell’Isola o che hanno scelto la Sardegna come studio o casa. C’è un mondo di creatività che si estende senza confini al centro della ricerca di Arionline; Karel e Bibigula. Impossibile individuare una linea comune tra i dieci nomi selezionati da Raffaella Venturi, giornalista e storica dell’arte. Questi rappresentano diverse e variegate tecniche espressive, ma ciascuno è peculiare nel suo rapporto tra identità sarda e arte contemporanea. Di cui fanno parte Anna Marceddu e Thierry Konarzewski, i quali sono fotografi, artisti figurativi come Josephine Sassu; che tra gli esponenti dell’arte concettuale come Rita Correddu e Giovanni Casu, la textil designer Eugenia Pinna; il designer di coltelli Antonio Fogarizzu, il costumista e scenografo Marco Nateri, lo stilista Luciano Bonino, e infine Antonello Cuccu, architetto, artista e ceramista.
La web serie
Una delle parti importanti del progetto sarà la web serie che viene tra documentario e fiction. Una serie di sei episodi di 10 minuti ciascuno ognuno di essi sono scritti e diretti da Davide Melis; Questi saranno realizzati a partire da questa primavera e terminati in autunno. E saranno disponibili sulla pagina web del progetto e su canali video youtube e vimeo. Il racconto con la voce degli artisti si snoderà parallelo al viaggio di Renate e Janet; giovani straniere che conducono una ricerca documentaria nell’Isola. Per individuare le attrici che impersoneranno Renate e Janet sarà promosso a breve un casting; a cura di Rossana Patricelli di Casting Sardegna.