rigenerazione ossea

Rigenerazione ossea, metodica innovativa

Rigenerazione ossea, metodica innovativa dagli studiosi dell’Università di Cagliari

La rivista Journal of Materials Chemistry B ha deciso di dedicare la copertina alla ricerca degli specialisti; del Dipartimento di ingegneria meccanica; chimica e dei materiali. “Un risultato di pregio per l’ateneo anche grazie alla collaborazione con i colleghi di Tolosa. Siamo stati i primi in Italia a utilizzare l’apparecchiatura; Sps”; questo viene spiegato da Giacomo Cao.

Gioco di squadra e sinergia internazionale

Il numero 4, dal 28 gennaio sui network scientifici; accademici e mediatici internazionali, come il Journal of Materials Chemistry; B; 8; 629-635 (2020); ha in copertina un’immagine inerente la ricerca degli specialisti dell’Università di Cagliari. Il lavoro è firmato da Giacomo Cao; direttore Dimcm; Dipartimento ingegneria meccanica; chimica e dei materiali; Roberto Orrù; docente Dimcm; Marina Luginina; dottoranda di ricerca Dimcm.

Gli specialisti compongono l’Unità di ricerca del Consorzio; interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali; (Instm). Con il team operante a Cagliari hanno collaborato agli studi e alla redazione del lavoro; i quali sono David Grossin; Fabien Brouillet; Geoffroy Chevallier; Carole Thouronb; Christophe Drouet; docenti e ricercatori del Centro interuniversitario di ricerca e di ingegneria dei materiali dell’Università; “Paul Sabatier” di Tolosa. Un altro proficuo esempio di interazione transnazionale con riverberi sia su reputazione e accreditamento dell’Università di Cagliari. Oltre che sulle filiere applicative e sulla didattica in un ambito che richiede intuito; queste competenze e conoscenze consolidate. L’articolo; inserito nella sezione Materials for biology and medicine; ha per titolo; “First successful stabilization of consolidated Amorphous Calcium Phosphate; (ACP) by cold sintering; toward highly-resorbable reactive bioceramics”.

Biomateriali e tessuto osseo per la rigenerazione ossea

Questa ci permette non solo di ottenere il prodotto desiderato. Ma qui abbiamo introdotto all’interno dell’apparecchiatura Sps; nonostante i nostri atenei Italia abbiano poca disponiobilità; nel nostro ateneo dal 2003; polveri di fosfato di calcio amorfo dopato con ioni carbonato ottenute a loro volta quale precipitato; a partire da una soluzione acquosa contenente nitrati di calcio e magnesio; di-ammonio idrogeno fosfato e bicarbonato di sodio. L’ addensarsi delle polveri di partenza attraverso Sps. La quale ha consentito di far fronte alla nota instabilità termica; di tali sostanze permettendo condizioni operative che ne preservassero il relativo carattere di metastabilità”.

La riduzione dei tempi di rigenerazione ossea

“Per il mio gruppo è motivo d’orgoglio il riconoscimento del lavoro e la scelta di dedicare la copertina; la quale è una figura molto rappresentativa del nostro studio. Da parte di una prestigiosa rivista; la quale per inciso il Journal of Materials Chemistry B. Il lavoro; puntualizza il professor Cao; si pone nell’ambito della sfida tesa ad ottenere una nuova famiglia di composti a base di fosfato di calcio amorfo; che con sempre maggiore reattività e capacità di bioriassorbimento. Questi che consentano di diminuire significativamente; i tempi dei processi di rigenerazione ossea”. Il direttore del Dimcm che rilancia; l’attività e si inserisce nell’ambito di un ottima collaborazione con il nostro dipartimento; e grazie  ai colleghi dell’Università di Tolosa. Alla quale ha attivamente partecipato la dottoranda di nazionalità russa; Marina Luginina. La quale sta per conseguire il titolo di dottore di ricerca in Scienze e tecnologie; per l’innovazione nella nostra università.

About Elia Murgia

studente di beni culturali e spettacolo al terzo anno abita a Escalaplano, appassionato di cinema

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