L’11 febbraio festeggiamo con una giornata internet più sicuro. Manifestazione promossa dall’Unione Europea, si propone di dare consigli e suggerimenti ai più giovani per riconoscere e difendersi dai pericoli della Rete.
Al telefono di Unica Radio Ruggiero Giuseppina, vice ispettore del Comportaimento della Polizia Postale di Cagliari. Si parla di cyberbullismo, sexting e pedopornografia online in continua e rapida crescita, il rischio che adolescenti (o preadolescenti) finiscano per fare delle brutte conoscenze su internet è sempre più elevato. E se il controllo dei genitori è una parte fondamentale del “gioco”, è necessario intraprendere delle azioni che facciano crescere la consapevolezza dei pericoli online tra i più giovani.
Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social con lo svolgimento in contemporanea, il prossimo 11 febbraio, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “insieme per un internet migliore”.
Traducibile con “Giornata per Internet più sicuro”, il Safer Internet Day è una manifestazione che si svolge ogni anno il secondo giorno della seconda settimana di febbraio e si compone di vari eventi e convegni dedicati a temi legati alla sicurezza online. Gli appuntamenti, come detto, sono organizzati sia da enti pubblici (come dipartimenti dei ministeri, istituzioni scolastiche e amministrazioni locali) sia da organizzazioni non governative (in primis quelle legate alla protezione dell’infanzia e dell’adolescenza) e riguardano cyberbullismo, pedopornografia e pedofilia on-line, sexting, revenge porn, protezione di dati personali e privacy online, dipendenza da videogiochi e dispositivi elettronici in genere e uno stile di vita eccessivamente sedentario o solitario.
Come si svolge e chi organizza il Safer Internet Day in Italia
In Italia l’Internet Safer Day è organizzato all’interno del progetto Generazioni Connesse, gestito da un consorzio di enti e organizzazioni che comprende il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la Cooperativa E.D.I., l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Firenze, il sito web Skuola.net e il Movimento Difesa del Cittadino.
Le attività in Sardegna
Cagliari
Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni ha organizzato un convegno presso il Convitto nazionale statale “Vittorio Emanuele II” suddiviso in due momenti, la mattinata sarà dedicata agli studenti e agli insegnanti mentre il pomeriggio sarà rivolto a tutti i genitori degli alunni del convitto nazionale.
Sassari
Il personale della Sezione Polizia Postale terrà una conferenza presso il liceo scientifico “Spano”.
Nuoro
Personale della locale Polizia Postale terrà una lezione sui rischi della rete e cyberbullismo presso la scuola secondaria di I° di Borore dell’Istituto comprensivo n.1 di Macomer.
Oristano
Il personale della specialità terrà un incontro con alunni ed insegnati presso la sede di Seneghe dell’istituto comprensivo Santulussurgiu.