Il nuovo management e le nuove politiche per il territorio nel Parco di Porto Conte.
Dalla conservazione alla valorizzazione, dalla promozione di un’eccellenza ambientale all’affermazione di un prodotto turistico che coniuga natura, storia, enogastronomia, cultura, sport e intrattenimento. Il nuovo management del Parco naturale regionale di Porto Conte guadagna un ruolo da protagonista nelle politiche turistiche del territorio e svela i piani futuri.
A garantire la continuità alle azioni in campo in tema di rinnovabili e rigenerazione del “sistema Parco” sarà il confermato direttore generale, Mariano Mariani. Al nuovo presidente Raimondo Tilloca e ai neo consiglieri Adriano Grossi e Lina Bardino il compito di “trasformare concretamente questa realtà in un volano per lo sviluppo del territorio”, come ha chiesto il sindaco di Alghero, Mario Conoci, durante la conferenza stampa col Cda, col direttore e col presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu.
È stato un incontro congiunto, per sottolineare la volontà di “un parco aperto per e alla comunità, che lavori con Comune e Fondazione per promuovere lo sviluppo socio-economico della Riviera del corallo”, ha detto Tilloca. “Il parco può giocare un ruolo importante“, hanno ribadito anche Grossi e Bardino. “La nostra area protetta va tutelata, è un contenitore di habitat e specie floro-faunistiche di rilevanza internazionale. Essa però deve generare anche economia e benessere per la comunità che ci vive“, hanno sottolineato i due consiglieri.
Miglioramenti dei rapporti con la Catalogna in chiave turistica ai progetti sulla mobilità sostenibile, l’offerta di accesso al sistema museale del Parco e a quello cittadino per produrre energia dal moto ondoso. Gli amministratori hanno annunciato novità anche su due attrattori importantissimi: la Grotta Verde e la Ferrata del Cabirol. “Vogliamo spingere sull’acceleratore – assicurano – per risolvere problemi ormai datati”.