Domenica 16 febbraio al via la nuova edizione di Musica e Storia
Alle 19 nel Palazzo Siotto di Cagliari lo studioso Cristiano Spila parlerà di “Lettere dal Nuovo Mondo”. Chiusura di serata in musica con Giuseppe Aledda che presenterà la sua nuova composizione
Il Nuovo Mondo così come lo descriveva Amerigo Vespucci nelle sue lettere. Sarà questo il tema al centro del primo appuntamento domani (sabato 15 febraio alle 19) con Musica e Storia, rassegna organizzata dalla Fondazione di ricerca Siotto, nei suoi spazi di via dei Genovesi 114 a Cagliari.
Per l’occasione arriverà in città Cristiano Spila che nell’incontro dal titolo “Lettere dal Nuovo Mondo” illustrerà le missive scritte dall’esploratore che per primo teorizzò compiutamente il Nuovo Continente. La serata proseguirà in compagnia di Giuseppe Aledda: classe 1985, il bassista e tecnico del suono presenterà una sua composizione sul tema del viaggio.
Il costo del biglietto è di 10 euro.
Musica e Storia è realizzata dietro la direzione artistica di Francesco Accardo. Con il contributo della Direzione Generale BIC del MiBAC, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, del Servizio Cultura del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.
Cristiano Spila (1968), italianista all’Università di Roma “La Sapienza”, ha scritto Cani di pietra. L’epicedio cinofilo nella letteratura del Cinquecento (Roma 2002) e Nuovi mondi. Relazioni, diari e racconti di viaggio dal XIV al XVII secolo (Milano 2010). Sua la traduzione del Mundus Novus di A. Vespucci (Troina 2007). Ha curato l’edizione degli scritti civili di Giorgio Bassani (Italia da salvare, Einaudi 2005); La sapida eloquenza. Retorica del cibo e cibo retorico (Roma 2003), e Voci da dentro. Itinerari della reclusione nella letteratura italiana (Roma 2008). Suo in questa Collana Mostri da salotto. I nani fra Medioevo e Rinascimento (2009).
Giuseppe Aledda, classe 85, è un bassista e tecnico del suono. Da musicista, così come da tecnico, si è approcciato ai generi musicali più disparati formando nel tempo un senso estetico che ha messo al servizio di diversi progetti e varie esperienze.