Dal 1 giugno al 30 settembre biglietto d’ingresso a 3,50 euro e accesso giornaliero limitato a 1500 persone
Era nell’aria da tempo e adesso è realtà. Il Consiglio comunale di Stintino, in provincia di Sassari, ha approvato il nuovo regolamento in merito alla salvaguardia della spiaggia La Pelosa. A partire dal 1 giugno 2020 sarà introdotta una tariffa d’ingresso pari a 3,50 euro e l’area sarà limitata esclusivamente a 1500 bagnanti al giorno, dalle ore 8 alle ore 18. Il piano resterà valido fino al 30 settembre 2020 e tornerà in vigore puntualmente ogni estate.
Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, ha tenuto a precisare che l’imposta non è da intendersi come un ticket vero e proprio: la quota sarà infatti destinata alle spese di manutenzione della spiaggia. In questo modo vacanzieri e turisti potranno contribuire a preservare la bellezza di uno degli arenili più amati d’Italia. I costi riguardano per esempio la pulizia delle passerelle, il monitoraggio delle barriere protettive delle dune e il controllo della segnaletica.
Il progetto di tutela della Pelosa permetterà inoltre di evitare il classico sovraffollamento che nelle estati passate ha talvolta superato le 5mila visite giornaliere. Le novità saranno rese operative insieme a una serie di imposizioni attualmente in vigore: l’obbligo esclusivo della stuoia da mare e il divieto di asportare la sabbia, di fumare e di introdurre animali fino alle 20.
Il contributo tariffario, pagabile anche tramite app, riguarderà tutti i bagnanti ad esclusione dei bambini fino ai 12 anni di età. Per vietare l’accesso ai non paganti, all’ingresso verrà consegnato un braccialetto biodegradabile dal colore diverso a seconda del giorno della settimana. Chi sarà sprovvisto del “pass”, potrà accedere a La Pelosa dalle spiagge limitrofe per passeggiare, ma non per sostare. A presidiare la spiaggia sarà il personale di controllo istruito ad hoc.