Echi lontani Palazzo Siotto

Gastone Breccia e Jozef Van Wissem ospiti di Musica e Storia

Sabato 29 febbraio alle ore 19 lo storico Gastone Breccia e il musicista Jozef Van Wissem saranno ospiti di Musica e Storia

Gastone Breccia, tra i massimi esperti in Italia di storia militare, e Jozef van Wissem, Palma d’oro a Cannes per la migliore colonna sonora, tra i protagonisti di“Musica e Storia”. La rassegna, organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, esplorerà il tema del “Nuovo Mondo”.

Gastone, docente di Storia bizantina e Storia militare all’Università di Pavia, e autore del volume da questi giorni in libreria per Il Mulino “Missione fallita”, terrà una lezione dal titolo “Nuova guerra nel Nuovo Mondo”. Sarà un’occasione per ripercorrere le guerre combattute nel Nuovo Mondo dopo la scoperta dell’America. Un nuovo modo di fare la guerra, in un nuovo continente.

L’olandese Jozef van Wissem, che nel 2013 si è aggiudicato la Palma d’oro a Cannes per la migliore colonna sonora (per il film “Solo gli amanti sopravvivono”), proporrà, invece, un concerto in cui attingerà al meglio della sua produzione artistica.

Conosciuto per il suo approccio inusuale al liuto del Rinascimento e al liuto barocco, Jozef copia e incolla brani classici, inverte melodie, aggiunge pezzi elettronici ed infine registra il tutto.
Sebbene usi sottili manipolazioni elettroniche del suono, è rimasto in larga parte fedele al timbro ed alla risonanza particolari del liuto, oltre che alla tecnica classica utilizzata per suonare lo strumento. 

La vita e le opere

Gastone Breccia. Nato a Livorno nel 1962, dal 2000 insegna Storia bizantina e Storia militare antica all’Università di Pavia. Il suo principale campo di ricerca è la storia militare: ha pubblicato l’ampia antologia “L’arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz” (Torino, Einaudi, 2009) e una serie di saggi su problemi ed epoche diverse, da “I figli di Marte. L’arte della guerra nell’antica Roma” (Milano, Mondadori, 2012) a “L’arte della guerriglia” e “Guerra all’ISIS. Diario dal fronte curdo” (Bologna, Il Mulino, 2013 e 2016).

Alla prima guerra mondiale ha dedicato “1915. L’Italia va in trincea” (Bologna, Il Mulino, 2015).

Jozef Van Wissem (Maastricht, 1962) possiede l’etichetta discografica Incunabulum. Ha anche lavorato con artisti quali Maurizio Bianchi, James Blackshaw, Tetuzi Akiyama e Gary Lucas. Con Blackshaw ha formato il duo Brethren of the Free Spirit.

La rivista The Wire ha definito il suo album solista “Stations of the Cross” un piccolo capolavoro. Van Wissem ha tenuto delle conferenze alla Wesleyan University, al Mills College ed alla Cambridge University sul tema della “liberazione del liuto”.

Ha inoltre ricevuto diverse commissioni e sovvenzioni, soprattutto dalla National Gallery di Londra. Egli tiene circa 80 concerti all’anno, girando tutto il mondo, ed il suo album solista più recente è “It is all that is made”, pubblicato nel 2009. A van Wissem è stata commissionata, dalla National Gallery di Londra, la composizione di una melodia atta ad accompagnare il dipinto di Hans Holbein The Ambassadors.

About Alberto Pitzalis

Nato nel 1999 a Cagliari. Diplomato al liceo linguistico "De Sanctis-Deledda". Appassionato di cinema da qualche anno e di videogiochi fin da piccolo. Il tennis è il mio sport preferito e lo seguo costantemente dal 2014.

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