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Il monumento è la colonna donata da Alà dei sardi eretta in piazza Castello per onorare le imprese eroiche della Brigata Sassari.
La Brigata Sassari è una brigata di fanteria meccanizzata dell’Esercito Italiano, parte della Divisione “Acqui”. Il 151º reggimento fanteria “Sassari”, ha sede a Cagliari e il 152º reggimento fanteria “Sassari” ha sede a Sassari. Le due insieme costituiscono il nucleo storico della brigata. La brigata è una delle unità italiane più presenti nei teatri operativi in operazioni di risoluzione delle crisi. La Brigata generalmente inquadrava 6000 soldati. Essa venne ricostituita due volte e per rigenerarla furono trasferiti nelle sue file i soldati sardi che militavano in altri reggimenti.
La Brigata “Sassari” venne subito messa in servizio nella prima guerra mondiale, quando combatté sull’Isonzo e ottenne la citazione sul bollettino del Comando Supremo come migliore unità, per le sue azioni eroiche.
Proprio in ricordo di quelle azioni eroiche, viene donato un monumento che adornerà Piazza Castello. Con tanta emozione il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, ha inaugurato il monumento alla Brigata Sassari, in piazza Castello. Ad accogliere il rappresentante del Governo è stato il generale Andrea Di Stasio, comandante della Brigata.
Durante l’inaugurazione la banda dei Dimonios ha suonato le note del “4 maggio” e ha accompagnato così il taglio del nastro con un’arboresa, tipico coltello sardo. Il sottosegretario ha in seguito ricevuto gli onori militari dal picchetto del 152/o reggimento Fanteria in una piazza gremita di persone. Tutte fortemente commosse, riunite lì per celebrare i nostri eroi sardi.
Il monumento è realizzato in granito donato dal comune di Alà dei sardi, piccolo comune in provincia di Sassari. Una squadra del 5° reggimento genio guastatori di Macomer ha infine eretto il monumento. Formato da un basamento di parallelepipedo con una colonna sovrastante, presenta inoltre un inciso che onora i militari: “Solo chi ha conosciuto la durezza del suolo e l’asprezza della terra può ammirare la bellezza del Cielo”
