Coronavirus, erasmus

Coronavirus,misure straordinarie su Erasmus

Integrazione delle indicazioni per la gestione delle mobilità Erasmus causa nuovo coronavirus

 
In questi giorni, come noto, il tema principale è quello del Coronavirus che vista la poca conoscenza su cosa sia esattamente, sta destando non poche perplessità e paure.
 
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).Un nuovo Coronavirus è un nuovo ceppo di virus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.
 
La malattia provocata dal nuovo virus ha un nome: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata). Lo ha annunciato, l’11 febbraio 2020, nel briefing con la stampa durante una pausa del Forum straordinario dedicato al virus, il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
 
L’epidemia da coronavirus va a toccare anche anche le mobilità di studenti e personale nell’ambito del programma Erasmus plus. Sul sito Erasmusplus è stato infatti pubblicato un comunicato dal titolo: “Indicazioni dell’Agenzia Erasmus+ Indire per la gestione dell’emergenza Covid-19”.
 

Comunicato: 

“Visto il decreto legge 23 Febbraio 2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che all’art. 1 dispone la sospensione di alcuni servizi educativi, delle visite di studio e dei viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che all’estero, nonché la comunicazione del Ministero dell’istruzione del 23 febbraio 2020 e le disposizioni già impartite dalla Commissione europea con la nota Ares (2020)619972 del 31/01/2020, si comunica che per le mobilità degli alunni, degli studenti e dello staff, che operano negli ambiti dell’istruzione scolastica, dell’istruzione superiore e dell’educazione degli adulti, nell’ambito del programma Erasmus+ potrà applicarsi il principio di “causa di forza maggiore”.

Pertanto, sarà possibile richiedere all’Agenzia Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno successivamente comunicate, di applicare la clausola di “forza maggiore”, relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle competenti autorità.

Si invitano gli istituti e le organizzazioni interessati a rivedere la pianificazione e la calendarizzazione delle attività, posticipando le mobilità – anche in entrata – in accordo con i partner di progetto e nell’ambito delle rispettive relazioni bilaterali“.

A integrazione delle indicazioni per la gestione delle mobilità Erasmus, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, la Commissione europea ha inviato alle Agenzie nazionali una nota su “Coronavirus – exceptional measures with regard to Erasmus+ and European Solidarity Corps projects”.
 
La Commissione informa che i partecipanti possono richiedere alle Agenzie nazionali di applicare la clausola di forza maggiore alle attività che si svolgono in qualsiasi area interessata nonché alla mobilità in entrata da tali aree, come previsto nel modello della convenzione di sovvenzione tra le Agenzie nazionali e i beneficiari e come definito nella guida al programma e altri documenti contrattuali. È possibile cancellare, sospendere o posporre le attività appellandosi alla causa di forza maggiore, come riporta la nota stessa:
 
“…Please be reminded that National Agencies may apply the force majeure clause to activities taking place in any affected area as well as to incoming mobility from these areas, as foreseen in the template of the grant agreement between National Agencies and the beneficiaries and as defined in the programme guide and other contractual documents. National Agencies may thereby cancel, postpone or move activities planned in such regions in the most flexible way, notwithstanding the respect of the general legal framework applying to Erasmus+ and the European Solidarity Corps. Given the exceptional circumstances, the same principles can be applied also to any incoming mobility from affected regions…”.
 
 
 
 
 

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

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