Gli spostamenti in auto sono troppi. Numeri da brividi per la città di Cagliari: ben 170mila veicoli che entrano ogni giorno nella città
Gli spostamenti pendolari che interessano giornalmente l’area metropolitana di Cagliari, da e verso i comuni limitrofi sono circa 211mila.
Più di 122mila persone si spostano per lavoro/studio ogni giorno con destinazione Cagliari.
A questo proposito, giovedì 27 febbraio, dalle 16 alle 18, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura – via Marengo, n. 3 Cagliari – il rettore Maria Del Zompo ha aperto i lavori “Cagliari, per una mobilità intelligente e sostenibile”.
All’incontro hanno preso parte Italo Meloni (responsabile scientifico del progetto), Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari), Alessio Mereu (assessore comunale Politiche mobilità).
In sostanza, c’è stata la presentazione del programma Svolta-Cagliari, un progetto per far diminuire l’utilizzo dei veicoli nella città ed incentivare metodi alternativi per la mobilità.
Il programma Svolta-Cagliari
Il Programma Svolta-Cagliari è finanziato dal ministero dell’Ambiente (Programmi sperimentali spostamenti cittadini percorsi casa-studio-lavoro. Presentato nel 2017 dal Comune di Cagliari in collaborazione con il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità) il progetto è in partenariato con Università di Cagliari, Regione Sardegna, Arst, Ctm e Playcar.
Il bersaglio è la riduzione di traffico, inquinamento, costi per i cittadini, economici e di stress. Per la sperimentazione è stato monitorato il centro storico e amministrativo della città – in particolare, i quartieri di Castello, Villanova, Marina, Stampace, La Vega, Sant’Alenixedda e San Benedetto – con la presenza di uffici di Comune, Regione e Università.
In oltre cinquemila hanno partecipato alla prima fase dell’indagine “Svoltiamo” compilando il questionario on line redatto dal team di ricerca del Cirem. Gli specialisti diretti da Italo Meloni hanno per obiettivo lo studio delle abitudini di spostamento casa-lavoro e casa-università dei cittadini.
Da qui, i suggerimenti di un’alternativa sostenibile e personalizzata per gli spostamenti quotidiani. Gli spostamenti pendolari che interessano giornalmente l’area metropolitana di Cagliari, da e verso i comuni limitrofi sono circa 211mila. Più di 122mila persone si spostano per lavoro/studio ogni giorno con destinazione Cagliari. Circa la metà sono spostamenti interni al capoluogo, il 38 e il 12 per cento sono movimenti provenienti da comuni appartenenti all’area vasta e esterni all’area vasta.
In un giorno medio feriale si registrano nel capoluogo 170mila veicoli in ingresso. C’è un legame viscerale tra i cagliaritani e l’auto. “Il 78 per cento usa la macchina per i propri spostamenti, il valore più alto in Italia e ci sono 65 veicoli ogni 100 abitanti: solo Catania ne ha di più. Inoltre, sono 9.900 le ore sprecate nel traffico negli orari di punta” spiega Italo Meloni.
I buoni premio per diminuire gli spostamenti in macchina
Numeri da brividi. “Ogni giorno, in quest’area del capoluogo pari a cinque chilometri quadrati, entrano 110 mila auto, con picchi di 14 mila auto nell’ora di punta. L’obiettivo – aggiunge il docente di Pianificazione dei trasporti – è di scendere almeno a 11 mila”.
Centomila euro di buoni premio. Il Cirem analizza gli spostamenti dei cittadini acquisiti con l’indagine Svoltiamo. Cerca di proporre alternative all’auto privata come il camminare, l’uso della bici e del trasporto pubblico, la mobilità condivisa.
I cittadini che hanno compilato il questionario previsto dalla prima fase dell’indagine riceveranno un Piano personalizzato di viaggio (Ppv) che suggerisce soluzioni personalizzate, alternative e più sostenibili rispetto all’auto. Il tutto con informazioni utili a rafforzare la conoscenza sull’efficacia del cambio comportamentale, sul piano personale e collettivo.
L’incentivo a comportamenti più virtuosi prevede buoni di mobilità (voucher prepagati per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, abbonamenti al car sharing, di biciclette e di monopattini elettrici) per un valore di centomila euro.