Il Teatro di Selargius "Si 'e Boi"

Capitani Coraggiosi: chiude la stagione teatrale per i ragazzi

Giunge al suo ultimo approdo del 2020 il veliero di CAPITANI CORAGGIOSI, la stagione di teatro dedicata ai ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro

Si conclude il 1 marzo 2020 la stagione iniziata il 12 gennaio, con la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi. L’evento “Capitani Coraggiosi” avrà come sede principale il teatro comunale “Si ‘e Boi” a Selargius e gli spazi della omonima piazza.
Più che lusinghiero il bilancio della navigazione di questa edizione, per qualità delle proposte e partecipazione del pubblico.

La stagione teatrale per ragazzi Capitani Coraggiosi è organizzata da Cada Die Teatro con il sostegno del Mibact, della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura) e del Comune di Selargius.

Il sipario calerà, dunque, domenica 1 marzo. Come di consueto si partirà alle 16, con Giochiamo con trasporto, laboratorio a cura degli Amici della bicicletta di Cagliari. Il laboratorio permetterà ai più piccoli di cimentarsi con la bici a spinta, senza rotelle né pedali, e con Leggero come un soffio – meccanismi e macchine per l’aria, laboratorio a cura di Cemea Sardegna.

Lo spazio verrà allestito con vari tavoli di lavoro nei quali verranno proposte attività di costruzione di oggetti che per il loro funzionamento sfruttano il movimento dell’aria.
Dai giocattoli classici come girandole, aquiloni, altri oggetti volanti e meccanismi che utilizzano la propulsione dell’aria, automobili, battelli, pipette magiche.

La chiusura dell’evento

Alle 17, immancabile, la MERENDA e alle 17.30 gran chiusura con IL RESPIRO DEL VENTO, una nuova produzione firmata Cada Die Teatro, di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi, regia e collaborazione alla drammaturgia di Alessandro Lay (musiche originali Mauro Mou, Matteo Sanna, Silvestro Ziccardi; luci e suono di Matteo Sanna; contributo realizzazione canzoni Andrea Serra; realizzazione scene Emiliano Biffi, Mario Madeddu, Francesca Pani, Marilena Pittiu; realizzazione costumi Ilaria Porcu; organizzazione Tatiana Floris).

La storia di Alizar, un ragazzo che cercando la pioggia perse se stesso, e della sua amata, Mounia, che lo ritrovò seguendo il suo ultimo respiro.

C’era una volta il popolo degli uomini blu. Vivevano vicino a un grande lago così limpido che sulla sua superficie potevi vedere galleggiare le nuvole, le foglie, le stelle e i sassi bianchi del fondo. Certe sere il cielo si rifletteva sull’acqua e colorava il villaggio e i suoi abitanti d’azzurro e di blu.
Ma un anno smise di piovere e il lago si prosciugò. L’anziano del consiglio affida al ragazzo un compito, cercare la pioggia e riportare il lago sulla terra: “Guarda il cielo Alizar, il nostro lago ora è lassù, tu dovrai riportarlo quaggiù”.

About Alberto Pitzalis

Nato nel 1999 a Cagliari. Diplomato al liceo linguistico "De Sanctis-Deledda". Appassionato di cinema da qualche anno e di videogiochi fin da piccolo. Il tennis è il mio sport preferito e lo seguo costantemente dal 2014.

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