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Un incontro pubblico per parlare e discutere dello stato delle politiche giovanili in Sardegna. Si terrà Giovedì 5 Marzo 2020 alle ore 16:30.
Qual è la condizione delle politiche giovanili in Sardegna? Gli interventi dell’Europa in favore dei giovani delle aree periferiche sono realmente efficaci?
Si parlerà infatti di questo nell’incontro pubblico dal titolo “Politiche giovanili efficaci: la crescita attraverso la mobilità”
Per la prima conferenza regionale dei giovani, tenuta il 16 ottobre 2019, le quote di adesione hanno superato i 700 ragazzi e ragazze, provenienti da tutta l’isola. Diversa da questa nuova conferenza è la location. Mentre quest’anno si terrà nel “Ghetto degli Ebrei”, l’anno scorso si è invece tenuta nel Palazzo dei Congressi della Fiera Internazionale della Sardegna.
Un incontro pubblico per parlare e dibattere sulla situazione delle politiche giovanili in Sardegna.
Il Comitato Associazioni Sarde per la Mobilità Internazionale comunica che si terrà una conferenza pubblica dal titolo “Politiche giovanili efficaci: la crescita attraverso la mobilità”. La conferenza sarà Giovedì 5 marzo alle ore 16.30, nella sala conferenze del Ghetto degli Ebrei a Cagliari. L’incontro, al quale prenderanno parte rappresentanti istituzionali, responsabili di associazioni e operatori giovanili, intende fare il punto della situazione sulla condizione delle politiche giovanili in Sardegna. Saranno analizzate in particolar modo le buone prassi e i casi di politiche realizzate a livello locale nel quadro di programmi europei.
Durante la riunione verranno illustrati dati e analisi sui flussi di mobilità culturale. Quesri dati interessano i giovani sardi e le ricadute per il territorio in termini di crescita e sviluppo. Un ulteriore approfondimento sarà inoltre dedicato all’avvio del prossimo ciclo comunitario di programmazione 2021/2027. Si approfondirà anche sulle novità che in esso saranno contenute nei settori dell’educazione e della gioventù.
L’incontro avrà una connotazione internazionale grazie alla presenza di cinque organizzazioni europee che illustreranno la condizione delle politiche giovanili nei loro luoghi di provenienza. La partecipazione sarà aperta a tutti.
