Coronavirus ferma l’Eudi Show di Bologna ma non il progetto di Santa Teresa Gallura. Nuove sfide 2020 per gli appassionati di immersioni tecniche e sportive
Santa Teresa Gallura, 28 febbraio 2020. Il rinvio al prossimo novembre dell’EUDI SHOW di Bologna, la fiera di subacquea tecnica e sportiva, inizialmente prevista dal 28 febbraio al primo marzo, fa slittare la partecipazione di Santa Teresa Gallura Comune.
Quest’ultimo è capofila del progetto di rete con Aglientu e Trinità d’Agultu-Vignola, per la promozione comune del territorio come destinazione turistica.
Ma il mancato appuntamento non ha comunque fermato il percorso attivato dalle amministrazioni locali e dagli otto operatori partner di Gallura Diving System.
Da qui nascono le tre grandi novità che intendono trasformare in opportunità le sfide aperte dal rinvio dell’Eudi e che saranno approfondite e sviluppate all’interno delle Cooperation room con gli attori del sistema turistico del territorio.
La prima occasione arriva dall’educational tour e dal workshop Gallura Hgihlands che Santa Teresa Gallura ha organizzato nella prima decade di maggio. La proposta è quella di far convergere su questo appuntamento gli incontri professionali sfumati con il rinvio dell’Eudi Show.
Altra sfida arriva dal tentativo di sostegno al comparto turistico sardo e italiano. Ecco, allora, l’idea degli operatori, appoggiata dalle amministrazioni coinvolte, di sviluppare una nuova Associazione Gallura Diving, aperta a tutti i professionisti, per dare continuità e sviluppo al progetto di rete.
Non ultima la terza novità nata dalla volontà di creare nuove occasioni di promozione delle attività subacquee.
Le attività sono, ad esempio, quelle di attrattore turistico o di valorizzazione delle competenze degli operatori locali. Nasce così il progetto di una “giornata della subacquea sarda”, un appuntamento rivolto ai tanti appassionati locali e ai turisti diving italiani e stranieri.