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Nonostante lo stato di emergenza coronavirus, il cinema non si ferma
Per tanti film rimandati a data da destinarsi a causa dell’emergenza coronavirus, arriva al cinema un titolo anticipato proprio con lo slogan “la scienza trova sempre una cura”. Si tratta di “Marie Curie”. Il film scritto e diretto da Marie Noëlle, interpretato da Karolina Gruszka che racconta una pagina cruciale della vita della scienziata francopolacca.
La pellicola racconta gli anni più turbolenti della vita di Marie Curie, partendo dal 1903. In quell’anno, Marie e Pierre Curie si recano a Stoccolma per ricevere il Premio Nobel per la scoperta della radioattività. La narrazione prosegue nel 1911, quando le venne assegnato il suo secondo Nobel. Nel mezzo, la morte di Pierre, il nuovo amore con il matematico Paul Langevin, lo scandalo. Un film che al di là del biopic è un’interessante riflessione sulla difficile sfida di una donna che era moglie, madre e genio scientifico.
Paolo Licata porta al cinema “Picciridda – Con i piedi nella sabbia”, tratto dal romanzo di Catena Fiorello. La pellicola segue le vicende di Lucia (Marta Castiglia), una bimba di 11 anni affidata dai genitori a nonna Maria, una donna severa e apparentemente incapace di manifestare i propri sentimenti. Maria non parla con la sorella da anni e impedisce alla piccola Lucia di frequentare la famiglia di quest’ultima senza però svelarle mai il motivo. Lucia, però, deciderà di scoprirlo da sola, e a caro prezzo.
Marta Bergman è la regista di “Sola al mio matrimonio”. La pellicola ha come protagonista la bravissima Alina Serban nei panni di Pamela. L’attrice interpreta una giovane rom piena spontanea e ironica che vive con sua nonna e la sua bambina, ma sogna la libertà e mondi da esplorare. Rompendo con le tradizioni che la soffocano, parte alla volta dell’ignoto con tre sole parole di francese e la speranza di un matrimonio in Belgio per cambiare il suo destino e quello di sua figlia.
Nicolas Pesce ha deciso di portare sul grande schermo “The Grudge”, reboot della saga horror basata sul lungometraggio giapponese Ju-on (2000), di Takashi Shimizu. In questo quarto capitolo del franchise, Pesce racconta la storia di Mandy (Andrea Riseborough), poliziotta impegnata nelle indagini di un misterioso caso, che si ritrova a visitare un’inquietante abitazione vittima di una maledizione. La casa è abitata da un fantasma vendicativo che punisce chi vi entra con una morte violenta.
Box office
“Gli anni più belli” domina la classifica nel primo weekend con i cinema chiusi al nord Italia. La pellicola di Gabriele Muccino incassa solo 375mila euro e sale a 5.3 milioni di euro;
Seconda posizione per “Bad Boys for Life”, che incassa 275mila euro e sale a 1.2 milioni di euro;
Terzo “Il richiamo della foresta” che incassa 267mila euro e sale a un milione complessivo.
