Sagra degli agrumi

Agrumi: Tipica sagra a Muravera per preservare la tradizione

Programma 17 -18- 19 aprile 2020

 

La sagra degli agrumi è una manifestazione che si svolge nella località di Muravera dal 1961, quando il presidente della Pro Loco  decise di sfruttare un tipico prodotto della zona, gli agrumi, oggetto di coltivazione da tempi remoti, e di intitolare in suo onore una sagra, che avesse come compito principale non solamente quello di promuoverlo, ma di far conoscere ai turisti e visitatori la località di Muravera  e i suoi prodotti tipici.

I prodotti principali: gli agrumi. Inizialmente lo scopo della manifestazione era quello di valorizzare la coltivazione degli agrumi che, per le caratteristiche dei terreni, il clima favorevole, l’abbondanza d’acqua, le capacità degli agricoltori locali, era all’avanguardia nell’isola. E’ facile immaginare che i coltivatori apprezzarono da subito l’idea, tanto che oggi, a distanza di qualche decennio, la sagra appare perfettamente integrata nelle abitudini degli abitanti di Muravera, e il prodotto apprezzato in ogni parte dell’isola.

La sagra degli agrumi era una manifestazione di tipo espositivo, una festa incentrata sul prodotto locale allora più importante, che avrebbe aiutato l’economia ma avrebbe anche contribuito a far conoscere meglio nell’isola il territorio del Sarrabus.

 La sagra si svolge normalmente agli inizi del mese di aprile. Quest’anno avrà luogo dal 17 al 19 aprile 2020.

Sfilata

La sfilata è l’evento più importante, essa è molto suggestiva per la ricchezza e il pregio dei costumi tipici, per i canti e gli strumenti musicali che risuonano nelle vie del paese, le maschere che eseguono antichi rituali, per le specialità gastronomiche presentate su ampi cesti dei gruppi che sfilano e nelle corti. I costumi provengono da tutta l’isola, infatti circa 40 gruppi folk, portano la testimonianza dei luoghi di appartenenza attraverso i costumi, i balli, i canti.

La sfilata è inoltre accompagnata da etnotraccas, ovvero carri che ci riconducono a gesti di vita quotidiani appartenenti ad un’epoca passata, come fare il pane, tessere la lana e lavare i panni al fiume, oppure le attività come l’allevamento del bestiame o trebbiare il grano.

Le “traccas” presenti nella sagra sono di due tipi: gioghi di buoi adornati con ghirlande di fiori e preziosi tessuti e “etnotraccas” che sono ricostruzioni di attività tradizionali e scene di vita quotidiana legate alle tradizioni. Le etnotraccas caratterizzano fortemente la sfilata, la loro preparazione è molto impegnativa, infatti la cura e la minuzia permette di ricostruire scene di vita quotidiana, antichi mestieri, giornate di lavoro.

Alla sagra è associata una mostra mercato di vari prodotti alimentari propri del territorio, che tutt’ora si svolge in concomitanza con la festa. Sono, inoltre, presenti banchi coperti entro i quali si espongono le arance che è possibile degustare, ed ovviamente acquistare.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

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