Laura Bassi

Laura Bassi: la prima donna docente universitaria

Studiosa della fisica, all’epoca filosofia naturale newtoniana

 

 Laura Bassi (1711-1778) iniziò la sua formazione a casa, come era solito accadere nelle famiglie agiate, apprendendo latino e francese da un cugino prete, il medico G.Tacconi, docente presso l’Alma Mater, l’Università di Bologna

La giovane scienziata riuscì a discutere 49 tesi aperte di logica, metafisica, psicologia sia dal punto di vista laico che ecclesiastico.

Nel 1732, il Senato e l’Università di Bologna assegnarono a Laura Bassi una cattedra universitaria per l’insegnamento della Fisica, in tempi in cui le donne erano ovunque escluse dagli studi e dalle professioni intellettuali. La sua attività accademica e di ricerca scientifica si svolse fondamentalmente nella sua dimora domestica  con l’aiuto del marito.

Il medico e professore Giuseppe Veratti allestì un laboratorio di fisica sperimentale. Studenti da tutta Europa, accorrevano per assistere alle sue lezioni. Il laboratorio era altamente innovativo, con strumenti che in Italia stentavano a diffondersi, come la macchina elettrostatica.

Casa Bassi-Veratti diventò presto in un prestigioso ambiente di ritrovo scientifico e culturale di respiro internazionale.

Laura Bassi condusse un’instancabile lotta per ottenere pari condizioni nell’insegnamento e percorse una carriera intellettuale e professionale nell’ambito di istituzioni pubbliche di ricerca e insegnamento in un periodo in cui, in Italia e nel mondo, le università e le accademie erano mondi senza donne.

Laura Bassi scienziata

I numerosi studi dedicati alla scienziata, hanno messo in risalto l’importante ruolo da lei svolto nella diffusione in Italia della filosofia naturale newtoniana e delle ricerche, allora pionieristiche, sull’elettricità. Tenne corsi di “Fisica newtoniana“, perfezionandosi anche nel calcolo infinitesimale con Gabriele Manfredi.

Dedicò i suoi studi anche di fluidi, in particolare della legge di Boyle, e, con una serie di esperimenti sul comportamento dell’aria in varie condizioni di pressione e volume, arrivò alla conclusione che l’aria rispettava la legge di Boyle nelle giornate di bassa umidità, occorreva tenere conto del vapore acqueo quale ulteriore parametro sperimentale. 

Per quanto riguarda i fenomeni elettrici  era a conoscenza della proprietà degli oggetti appuntiti di “attrarre” elettricità, forse addirittura prima di Benjamin Franklin, del quale condivideva l’idea della conservazione del fluido elettrico, a quel tempo oggetto di un intenso dibattito.

 Nel 1776 ebbe la cattedra di fisica sperimentale nell’Istituto delle Scienze fondato da Marsili.

Laura Bassi considerata dai contemporanei donna di eccezionale ingegno, ebbe l’occasione di confrontarsi con i più importanti studiosi del suo tempo, da Volta a Voltaire, e illustri personaggi dll’epoca, di passaggio per Bologna, vollero conoscerla.

Scuole, vie e monumenti portano il nome di  Laura Bassi, non solo anche un cratere del pianeta Venere. Tra questi Il liceo linguistico e delle scienze umane Laura Bassi è un liceo di Bologna, intitolato alla fisica e biologa Laura Bassi Veratti.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

Controlla anche

Il festival del cortometraggio a Sant’Antioco cinema e cultura

Nel cuore del Mediterraneo si riunisce: Un festival tra cinema, ambiente e culture condivise, cinque …