Attività all’aperto ma solo se da soli e vicino casa
Nuova stretta del Governo per fermare la progressione dei contagi da Coronavirus. Tra le misure della nuova ordinanza, sarà consentito solo lo sport all’aperto da soli e solo se vicino alla propria abitazione.
Stop agli spostamenti verso le seconde case nel weekend. Stop anche alle attività ricreative all’aperto. L’ordinanza sarà in vigore dal 21 al 25 marzo.
“Da domani saranno chiusi parchi, ville e giardini, e abbiamo chiarito ancora meglio che l’attività motoria è possibile farla solo vicino casa e individualmente”, spiega il ministro alle Politiche giovanili e allo Sport, Vincenzo Spadafora.
“Non abbiamo vietato del tutto l’attività fisica perché ci sono persone che ne hanno necessità per patologie particolari. L’appello è di evitare la corsetta mattutina o serale se non è necessaria per la salute – continua Spadafora -. Ancora in queste ore ci arrivano testimonianze di atti di irresponsabilità e di assembramenti di persone. Tutti dobbiamo capire che è necessario qualche sacrificio. Dobbiamo fermarci tutti senza alcuna eccezione”.
Altre misure
Seguendo le indicazioni degli esperti si è deciso di non porre un divieto, ma comunque di limitare al massimo le uscite e comunque i contatti con le altre persone. I dati forniti dalla Protezione civile confermano che ancora migliaia di persone si ammalano ogni giorno e l’alto numero dei decessi convince sulla necessità di tenere in vigore regole rigide.
Viene decisa anche la chiusura di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, all’interno delle stazioni ferroviarie e delle aree di servizio e rifornimento carburante, «con esclusione di quelli situati lungo le autostrade». Restano aperti negli ospedali e negli aeroporti.