Uffizi mostra dantedì

Agli Uffizi un’ipervisione dantesca per celebrare il Sommo Poeta

Un acquisto importante, una mostra tematica, un tour negli ‘inferi’ sotterranei medievali degli Uffizi.

Gli Uffizi celebrano il primo “Dantedì” con l’acquisto di ‘Francesca da Rimini nell’inferno dantesco‘ (1810). Esso è un capolavoro giovanile di Nicola Monti, il pittore protoromantico, artista stravagante e scrittore prolifico, era attivo in Toscana, Polonia e Russia. Parte inoltre la mostra online sulle ‘Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi’.

E su Facebook il tour virtuale negli ‘inferi’ del museo. Un acquisto importante, una mostra tematica, un tour negli ‘inferi’ sotterranei medievali degli Uffizi. Con il museo chiuso a causa del coronavirus le molte iniziative messe in campo dalle Gallerie per celebrare il Sommo Poeta nell’occasione del primo Dantedì di oggi 25 marzo si trasferiscono online.

L’opera è la prima documentata dell’artista e fu realizzata per il negoziante livornese Luigi Fauquet, suo principale mecenate. Esponente di spicco della pittura protoromantica e grande ammiratore di Michelangelo, Nicola Monti fu una bizzarra e poliedrica figura di artista e intellettuale.

Francesca da Rimini nell’Inferno dantesco si ispira al notissimo episodio del V canto del poema dantesco. Il dipinto riflette l’animo solitario e tormentato di questo artista, dotato di una fantasia feconda e di una notevole ricchezza di invenzione, quasi da neo manierista, come ricordavano i suoi contemporanei.

L’ipervisione dantesca sul sito degli Uffizi: oggi è disponibile su www.uffizi.it una esposizione virtuale dedicata a Dante, “Non per foco ma per divin’arte”.

Immagini dantesche dalle Gallerie degli Uffizi”: una scelta di 11 opere appartenenti alla collezione delle Gallerie, tra dipinti, disegni e sculture dal Quattrocento all’Ottocento racconteranno la figura, i personaggi e la fortuna dell’Alighieri nella storia dell’arte.

Il tour negli Inferi

Il tour (virtuale) negli “inferi” della galleria: una visita divisa in due episodi, alla scoperta dei sotterranei della chiesa medievale di San Pier Scheraggio.
Questo viaggio virtuale riporterà i visitatori indietro nel tempo, alla Firenze di primo Trecento quando nel luogo si riuniva il Consiglio del Popolo di cui fu membro Dante Alighieri.

Nel primo video Novella Lapini, assistente museale, illustra i rapporti tra la chiesa romanica di San Pier Scheraggio e il Sommo Poeta. La “discesa agli inferi” avverrà con la guida di un ‘Virgilio’ d’eccezione, il funzionario archeologo e curatore dell’arte classica della Galleria, Fabrizio Paolucci.
Esso, scendendo negli scavi non visibili al pubblico, ci farà recedere a tempi ancora più antichi, fino al periodo romano.

Entrambi i video verranno resi disponibili sulla pagina Facebook degli Uffizi la mattina del 25 marzo (www.facebook.com/uffizigalleries).

Dante fa parte del patrimonio delle Gallerie degli Uffizi – commenta il direttore Eike Schmidt – non soltanto per via delle nostre collezioni dantesche, ma anche per il luogo che egli frequentò nella sua veste pubblica e politica, l’ex chiesa di San Pier Scheraggio, nel Cinquecento inglobata dal Vasari nella fabbrica degli Uffizi.

Per questo motivo partecipiamo da protagonisti, con fierezza, alla prima festa nazionale del Dantedì.
Con i mezzi digitali che in questo periodo di isolamento fisico sono diventati strumenti fondamentali di legame tra tutti gli italiani. Nessun personaggio storico rappresenta l’unità nella diversità dei vari popoli d’Italia quanto il Sommo Poeta”.

About Alessandro Mura

Ragazzo col pallino dell'estetica che adora: viaggiare, film, musica, videogiochi e le mangiate esagerate con gli amici.

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