L’organizzazione per il concertone del 1 maggio, in onore della festa del lavoro, comunica l’annullamento dell’evento.
Il concerto del primo maggio, anche chiamato Concertone, in riferimento alla sua durata, è stato fatto per la prima volta nel 1990. In occasione della Festa del lavoro, in Piazza San Giovanni Laterano a Roma si tiene da ormai 30 anni questa ricorrenza.
Con grande rammarico “Il concertone del primo maggio non si potrà fare quest’anno“. Lo dice ad AGI Massimo Bonelli, organizzatore e direttore artistico del concertone di Roma riferendosi all’evento che ha preso in gestione con la sua ICompany dal 2014. Una notizia che naturalmente era già nell’aria considerata l’emergenza sanitaria in atto. Questa notizia oggi viene confermata ufficialmente.
“Non ci sono le condizioni nemmeno per immaginarlo il concerto per come lo conosciamo. E’ una giornata importante. – aggiunge – E sarà ancora più importante perché risolto il problema del coronavirus il problema più grande diventerà il lavoro. Per questo motivo il primo maggio assumerà un significato ancora maggiore”.
Con l’emergenza sanitaria in atto, un concerto di quelle dimensioni potrebbe essere pericoloso. Il primo maggio sembra ancora troppo presto per avventurarsi in un evento di quelle proporzioni. Riguardo l’ipotesi di un evento alternativo al concertone in altra data Bonelli precisa che “se ci saranno le condizioni, sia emotive che logistiche, qualcosa va pensato. Non potendo sfruttare il format del concertone, che è in quel modo e ormai si conosce, bisogna inventarsi un’altra ipotesi eventuale di lavoro e costruirla mentalmente immaginando come potrebbe essere”.