Un nuovo strumento per cercare di combattere il Covid-19
In Lombardia, parte l’ondata positiva che ha come punto di riferimento Pavia.
“Notizie positive dalla Lombardia sul numero dei contagi da coronavirus”, lo afferma il governatore Attilio Fontana. “Un altro giorno positivo davanti a noi- prosegue-, senza aumenti dei contagi rispetto ai giorni precedenti, a breve inizierà la discesa”.
Pavia, parte la sperimentazione della plasmaterapia
Dopo numerosi farmaci sperimentali, tra i quali: Tocilizumab, Remdesivir, Avigan, Eparina anti-virus , arriva dagli Usa e ancora prima dalla Cina, una nuova cura sperimentale per tentare di distruggere il Covid-19, la plasmaterapia.
La nuova terapia ha esordito a Wuhan, dove la prima sperimentazione ha avuto esiti positivi, stesso risultato anche negli Usa. Inoltre, la cura ha avuto successo in alcuni casi di ebola e anche conro la Sars.
In particolare, al Policlinico di Pavia è partita la sperimentazione della plasmaterapia: consiste nel curare i malati con il sangue dei guariti. Alcuni malati hanno già ricevuto il plasma di pazienti guariti dal Coronavirus che hanno sviluppato gli anticorpi.
Il protocollo è predisposto dal servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale del San Matteo, in collaborazione con altre strutture come l’Ats di Mantova. Tg Com 24 ha reso noto che i primi donatori sono due medici di Pieve Porto Morone (Pavia), marito e moglie, primi casi di contagio da Covid-19.
“Un soggetto quando si ammala di una malattia infettiva sviluppa anticorpi per combattere la malattia- spiega dottoressa Giustina De Silvestro ai microfoni di Tagadà-, così riescono a superare la fase più critica e a guarire.
“La cura prevede un percorso che vede coinvolte le malattie infettive, abbiamo un’adesione spontanea anche da parte di ragazzi giovani che fanno parte del meccanismo sanitario”, ha aggiunto la dottoressa.