Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) si dimostra in grado di fornire soluzioni innovative e in tempi rapidi, attraverso la sua rete integrata di Istituti, grazie alla sua interdisciplinarità e capacità di tradurre la ricerca di base in soluzioni applicative
Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è attivamente impegnato nella risposta all’emergenza Covid-19. Grazie alle sue caratteristiche di interdisciplinarità e alla sua capacità di tradurre la ricerca di base in soluzioni applicative, l’Ente è in grado di fornire soluzioni innovative e in tempi rapidi, attraverso la sua rete integrata di Istituti, capillarmente distribuita sull’intero territorio nazionale, e con il suo grande patrimonio umano.
Linee di azione del Cnr
In particolare, a supporto della gestione dell’emergenza Covid-19, si possono già individuare alcune linee di azione implementabili e in parte implementate nel breve periodo:
– Supporto tecnico e scientifico a certificazione e adeguamento di apparecchiature e Dpi, come la verifica della conformità ai parametri di legge di Dpi (mascherine) prodotte in Italia in deroga all’obbligatorietà del marchio Ce, e l’adeguamento delle valvole per respiratori da utilizzarsi in terapia sub-intensiva che consentano derivazioni multiple, permettendo l’assistenza a più pazienti.
– Sviluppo di materiali innovativi. È in fase avanzata di realizzazione un prototipo di materiale da utilizzarsi nei Dpi (mascherine) con proprietà antivirali. Il prototipo è in fase di verifica per la sua capacità di abbattere la carica virale e potrebbe essere licenziato in fretta per la produzione in serie.
– Sviluppo e preparazione di reagenti e materiali di utilizzo per i presidi sanitari. I nostri Istituti sono in grado di lavorare da subito, ad esempio, con la produzione di soluzioni disinfettanti. Di cui inizia a sentirsi carenza sul mercato, da fornire ai presidi ospedalieri e alle strutture sanitarie.
– Telemedicina. Sono allo studio soluzioni in grado di offrire il monitoraggio a distanza per il controllo epidemiologico e clinico dei pazienti. Tra le altre, è in fase avanzata l’adattamento di una App specifica, che consente di effettuare analisi di rischio e triage a distanza e di individuare i soggetti da valutare prioritariamente. L’obiettivo è mettere in contatto i Medici di medicina generale (Mmg) con il cittadino/paziente per una consultazione preventiva. Il sistema fornisce un supporto decisionale che classifica i potenziali scenari Covid-19 in funzione del rischio, consentendo una valutazione dinamica dello stato del paziente attraverso uno specifico assessment.
Supporto telematico e analisi di dati complessi
– Supporto telematico alla didattica/assistenza. Sono state sviluppate piattaforme per l’erogazione di servizi a distanza utili per la didattica. E anche per l’assistenza remota ad anziani e convalescenti Covid-19 (home care), per attività di tipo ludico in età infantile. Il tutto a supporto sia della gestione quotidiana dell’attuale regime di isolamento forzato, sia per aiutare il graduale rientro alla normalità; nel periodo di transizione che necessariamente caratterizzerà la fase di riduzione dell’intensità dell’epidemia. I sistemi proposti sono adattabili a percorsi di formazione a distanza per lavoratori in regime di smart-working o in attesa in generale di rientrare nei luoghi di lavoro, nel rispetto dei provvedimenti governativi. È possibile e importante implementare contenuti che facilitino un rientro sicuro dal punto di vista sanitario ed operativo. Si pensi alle possibili riorganizzazioni delle filiere produttive, conseguenti agli effetti del momento attuale.
– Analisi di dati complessi. Il Cnr sviluppa la maggiore potenza di calcolo e analisi di grandi insiemi di dati presente sul territorio nazionale. Sono già stati sviluppati strumenti in grado di operare analisi di tipo epidemiologico e di monitoraggio. Ovvero, di predizione dell’andamento futuro della diffusione spaziale e temporale dell’epidemia.
La ricerca scientifica
Oltre a queste attività, è importante sottolineare come la vocazione principale del Cnr resti la ricerca scientifica. L’Ente è infatti in grado di fornire supporto di consulenza tecnica e scientifica a tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’emergenza. Inoltre il Cnr sta già operando con diversi progetti, che vanno dall’immunologia alla ricerca di nuovi farmaci e terapie per fronteggiare l’infezione. Azioni i cui risultati non saranno immediati ma si svilupperanno nel medio periodo. Tuttavia, queste azioni saranno importanti sia per la gestione delle fasi finali dell’epidemia sia nella implementazione di strategie atte a fronteggiare in futuro simili emergenze.
Non ultimo, vanno ricordati i tanti ricercatori del Cnr che si sono dichiarati disponibili a supportare il personale specializzato. Quello addetto alla diagnosi dell’infezione virale in corso (valutazioni di esami radiologici, compilazioni di cartelle e schede, tamponi, analisi sierologiche).
Tali attività dovranno comunque essere gestite all’interno di un quadro normativo di appositi accordi tra l’Ente e i soggetti richiedenti. Essi devono assicurare da un lato la totale sicurezza dei nostri operatori e, dall’altro, omogeneità e conformità dei servizi agli effettivi bisogni. A questo proposito le Strutture dell’Amministrazione centrale sono disponibili ad accelerare tutti i possibili passaggi amministrativi richiesti.