Il presidente della Regione Sardegna spiega l’ulteriore misura presa per la lotta al Coronavirus. 33 mezzi del Corpo forestale per aumentare i controlli
Entro i prossimi giorni, si assegneranno 33 nuovi mezzi alle stazioni del Corpo forestale del territorio sardo.
Spiega il presidente Solinas: “Questa ulteriore dotazione si inserisce nelle attività di controllo per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Dal 14 marzo, i membri del Corpo forestale regionale sono mobilitati in tutta l’Isola ed hanno realizzato, con grande impegno e professionalità, oltre 20.000 controlli nei litorali e nelle aree rurali per garantire la salute dei Sardi”.
I dati aggiornati dei controlli e delle sanzioni
I dati aggiornati al 6 aprile accertano 20742 controlli effettuati. Di questi 20742 ne sono stati fatti 5522 nell’area di Cagliari, 4334 a Sassari, 3136 a Nuoro, 2883 a Tempio Pausania, 1954 a Lanusei, 1727 a Oristano e 1186 a Iglesias.
Sono 374 le sanzioni: quasi la metà a Cagliari con ben 154 sanzioni; seguono Sassari con 73, Tempio con 46, Iglesias con 40, Oristano con 30, Nuoro con 27 e infine Lanusei con 4.
L’intervento di Gianni Lampis
Anche Gianni Lampis, l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, ha parlato sulla questione dei mezzi del corpo forestale.
“Per affrontare questa difficile emergenza epidemiologica era importante accelerare i tempi di consegna alle stazioni dei nuovi mezzi pick-up”.
E poi ha aggiunto: “I mezzi potranno essere utilizzati anche per attività di spegnimento degli incendi, rurali e boschivi, e per altri interventi connessi al rischio idrogeologico e idraulico, a dimostrazione delle molteplici attività svolte con senso del dovere dalle donne e dagli uomini del Corpo forestale, sempre presenti in prima persona a tutela della vita dei Sardi e della propria terra”.
Le stazioni coinvolte del Corpo forestale
Di seguito una lista delle stazioni che riceveranno il mezzo: Villanova Monteleone, Ittiri, Thiesi, Ploaghe, Bonorva, Buddusò, Nulvi, Luogosanto, Calangianus, Oschiri, Trinità d’Agultu, Tempio, Senorbì, Barumini, Dolianova, Villacidro, Cagliari, Sinnai, Escalaplano, Sant’Antioco, Fluminimaggiore, Neoneli, Samugheo, Seneghe, Bosa, Villagrande Strisaili, Seui, Gavoi, Tonara, Dorgali, Laconi, Macomer e Sorgono.
I controlli nel periodo di Pasqua
Per i giorni di Pasqua e Pasquetta, il Corpo forestale intensificherà l’attività di controllo, in particolare nei comuni costieri.
Conclude il presidente Solinas: “È importante ribadire l’importanza di rispettare le prescrizioni che le Istituzioni hanno stabilito. L’emergenza non è terminata, perciò è ancora fondamentale restare a casa, se non per gli spostamenti consentiti, esclusivamente per compravate esigenze lavorative, di salute ed indifferibili necessità”.