La situazione del settore del gioco online: prospettive e analisi
Il settore economico sta attraversando un periodo di profonda sofferenza, a tutti i suoi livelli: questo assunto si può estendere ben oltre all’economia nazionale italiana, perché riguarda di fatto quella globale con rare eccezioni. La pandemia di Coronavirus sta infatti comportando, come conseguenze indirette, dei forti contraccolpi anche su questo ambito.
Con il decreto “io resto a casa” ed i successivi aggiornamenti, hanno avuto il permesso di rimanere aperte soltanto quelle attività necessarie per il sostentamento della popolazione. Chiaro quindi che per tutti gli altri settori si tratti di un periodo di grande crisi. Tutti, o quasi. Esistono infatti alcuni ambiti che stanno reagendo in due modi differenti a questa quarantena: uno su tutti è quello del gaming.
Il 2019 anno dei record
Il settore legato alle scommesse infatti è per sua stessa natura a due volti, ed essi stanno reagendo quindi in maniera diametralmente opposta a questa situazione. Se nel complesso tutto l’ambito legato a casino online sicuri soldi veri e scommesse sul web sta beneficiando di queste settimane, il lato fisico del settore – quello composto da sale da gioco e centri scommesse reali e non virtuali – sta registrando delle profonde difficoltà.
Per un’analisi coerente e completa della questione, è importante contestualizzare il movimento e la progressiva trasformazione che il settore stava vivendo già prima di questo periodo così particolare: sempre più utenti infatti preferivano il gioco online piuttosto che quello dal vivo, per via degli enormi benefici che il primo presenta come sue caratteristiche intrinseche. La possibilità di giocare ovunque e in qualsiasi momento, in totale comodità, stava ottenendo sempre più consensi già da anni.
E non è un caso infatti che il 2019 sia stato l’anno dei record per questo settore, con una crescita incredibile rispetto alle annate precedenti ed una trasmigrazione di utenti in termini di migliaia. Un trend avviato negli ultimi anni come detto, e che all’inizio di questo 2020 stava proseguendo sulla cresta dell’onda: l’inizio di quest’anno ha stabilito infatti record ancora più recenti per il settore, con numeri migliori di un 2019 già esaltante.
Per comprendere la crescita progressiva di questo settore ci basti pensare che il primo bimestre del 2019 aveva registrato un incremento del 21,8% rispetto allo stesso periodo del 2018, con una cifra spesa nel settore pari a 350 milioni di euro. Numeri che sono cresciuti fino a far registrare un +24% nei primi due mesi del 2020. Torniamo però adesso al presente, ed andiamo a vedere nello specifico come il Coronavirus sta agendo sul settore del gaming online.
La situazione attuale
Come abbiamo detto, le conseguenze del decreto “io resto a casa” sono ad oggi disastrose per il settore del gaming fisico, con una decrescita dell’utenza che aveva cominciato a manifestarsi già dal mese di febbraio: allora rimanere in casa non era ancora un obbligo ma un caldo consiglio, e già molte persone avevano rinunciato ad uscire per dedicarsi alle scommesse nel mondo concreto. Un settore che ad oggi ha registrato una perdita del 23,3%.
Numeri molto diversi invece per quel che riguarda il gaming online, che di questo periodo sta beneficiando per proseguire la sua crescita continua e che mai come in queste settimane ha registrato numeri così alti sulle proprie piattaforme: una situazione questa figlia anche del fatto che, ovviamente, una larga fetta di coloro che amavano scommettere dal vivo si sono momentaneamente spostati sul virtuale. Nel momento in cui questo periodo di reclusione forzata cesserà sarà quindi molto interessante capire se effettivamente il mondo dell’online riuscirà a mantenere tutti i nuovi utenti guadagnati in queste settimane o se per essi la soluzione è solamente temporanea.