Solinas, non si usi la scusa della bassa diffusione Covid nell’isola
Il governatore Christian Solinas dichiara “La Sardegna è riuscita a mantenere un livello di diffusione del Covid-19 limitato. Mi auguro che non si voglia utilizzare questo argomento per trasformarla in luogo di deportazione dei migranti“.
Così durante il punto stampa di fine giornata il Presidente della Regione Christian Solinas si è espresso. In questo caso si riferiva alle domande sull’ipotesi, promossa dalla Lega, che il governo chieda all’Isola di accogliere un quantitativo consistente di migranti.
“Siamo già stati la caienna delle organizzazioni mafiose, ora, siccome siamo stati bravini nel contenimento del virus, ci manca che diventiamo per l’ennesima volta luogo di deportazione. In questo caso dei poveri migranti che arrivano sul resto del territorio nazionale”.
La discussione si accesa partendo in seguito all’ordinanza della Protezione Civile Nazionale. Su indicazione del Viminale l’organizzazione governativa è stata incaricata di individuare strutture di accoglienza sicure per i migranti. L’obbiettivo è quello di evitare una emergenza all’interno dell’emergenza.
Il governatore ha dunque concluso “La Sardegna è aperta alla solidarietà ma in questo momento la nostra organizzazione sanitaria è interamente assorbita dall’emergenza Covid e per questo non possiamo accogliere nessuno. Dell’emergenza migranti, come di quella sanitaria, si dovrebbe far carico l’Europa”.