In aiuto a chi non sa cucinare! Ci pensa GnamGnam: i piatti freddi. Appuntamento il 13 Aprile 2020 ore 20:00.
Protagonisti della prossima puntata di GnamGnam, sempre il Lunedì sera alle 20:00, sempre su UNICA Radio, saranno i piatti freddi. Stiamo andando verso climi più miti e la comodità di avere in frigo già pronta la soluzione per il pranzo o la cena non è proprio male!
Una precisazione, non parleremo di tutti i piatti freddi esistenti, perché non basterebbe una puntata e neppure un intero programma. Abbiamo selezionato tre cose semplici, alla portata di tutti. Questo per rispettare l’intenzione di questa serie speciale di GnamGnam, cioè aiutare chi, costretto da questo momento storico, si trovi nelle condizioni di dover cucinare, senza magari essere troppo pratico di fornelli. Ma quanto raccontiamo vale per tutti, perché possiamo dare qualche idea per variare i menù.
Partiremo con un piatto tipico della Costa Azzurra, Provenza e Liguria: l’insalata Nizzarda (o Cundigiun per i Liguri). Verdure, patate, tonno, olive taggiasche e olio extra vergine sono gli ingredienti di questo piatto completo, pratico e gustoso. Un’ottima variante al più ospedaliero patate e tonno!
Un viaggio tra le regioni
Passeremo poi in Toscana, per raccontare un altro piatto freddo davvero tradizionale: la Panzanella. Un modo davvero intelligente per recuperare il pane raffermo. Un piatto antico, di origine contadina, che ci darà l’opportunità di parlare di uno strano pane, tipicamente toscano, il pane sciocco o pane senza sale.
Il discorso si concluderà in Lombardia, con un affettato che può sostituire egregiamente un secondo: la bresaola. Impareremo assieme a farla in carpaccio e a preparare degli sfiziosi involtini di bresaola.
Allacciate le cinture se volete fare questo giro dell’Italia del Centro-Nord alla scoperta dei piatti freddi, noi siamo pronti e vi aspettiamo.
La ricetta che vi lasciamo è quella della Nizzarda, nella sua versione ligure: U Cundigiun
Ingredienti per 2 persone:
- 200g di fagiolini
- 500g di patate
- 2 zucchine
- 2 uova
- 1 cipolla media
- 250g di tonno in olio di oliva (scolato)
- 2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
- 4 acciughe dissalate (o sottolio)
- olio extravergine di oliva q.b.
Preparazione:
I fagiolini vanno spuntati, cioè si tolgono le due estremità. Per questa operazione si possono usare pollice e indice (usando l’unghia del pollice contro il polpastrello dell’indice, come una sorta di coltello) oppure si possono usare delle forbici da cucina. I fagiolini spuntati vanno posti in un recipente e lavati accuratamente. Per le patate, basta lavarle bene sotto l’acqua e lasciarle integre con la loro buccia. La zucchina va spuntata con un coltello nelle due estremità e sciacquata sotto il rubinetto.
Riempite di acqua una pentola capiente, da 5 litri per due/tre persone per oltre la metà, mettete un cucchiaino di sale grosso. Scolate le verdure e mettetele in pentola. Accendete il fuoco e portate ad ebolizzione. Contate 20 minuti di cottura, passati i primi 10, aggiungete un uovo intero con il guscio a commensale (lavatelo prima sotto l’acqua). Trascorsi 20 minuti pungete una patata con una forchetta: se affonda senza fare troppa resistenza, le verdure sono pronte. Altrimenti allungate la cottura ancora per 4 o 5 minuti. Scolate le verdure, mettete le uova, ora sode, in una ciotola con acqua fredda.
Componiamo l’insalata. Con un coltello togliete la buccia alle patate. Pulite una piccola cipolla (o se avete del cipollotto ancora meglio) e tagliatela a rondelle. In una bella insalatiera (i Liguri usano la classica terrina bianca e rotonda a coste, detta fiamanghilla) lavorate a strati: mettete la patata tagliata a pezzi irregolari, qualche anello cipolla, i fagiolini, la zucchina a rondelle, ancora qualche cipolla, dei pezzetti di acciuga salata (le trovate già pronte sott’olio, oppure vanno sciacquate dal sale in eccesso e pulite, cioè rimuovendo la lisca e la coda). Alla fine, nel centro, si mettono dei bei filetti di tonno sott’olio ancora qualche pezzetto di acciuga, due cucchiai di olive taggiasche (meglio denocciolate, per salvaguardare i denti dei commensali), anelli di cipolla, le uova sode tagliate a rondelle. Si condisce con del generoso olio di oliva (non serve sale per ovvie ragioni). Si ripone poi la fiamanghilla in frigo (coprire con la pellicola) e si tira fuori mezzoretta prima di pranzo o cena. E’ un piatto unico e completo, quindi davvero molto comodo. Dura in frigo per qualche giorno.
Varianti: Si possono aggiungere pomodori o cetrioli, peperone crudo o altra verdura dell’orto.