Sul divano leggeri, il progetto arriva comodamente nelle case attraverso la rete
Un contenitore sperimentale di musica, cultura Online sulla pagina Facebook del festival. Appuntamento alle 18,30 di domenica 26 aprile con Flavio e Paola Soriga, Nicola Muscas, Renzo Cugis, Riccardo Atzeni, Bachisio Bachis, Michela Calledda e John McSun; insieme agli ospiti Federico Russo, Sara Meloni, Guido Vitiello, Arrogalla. Chiacchierare in leggerezza, nello stile del festival, da ascoltare e da guardare comodamente seduti sul divano di casa.
Il progetto: Sul divano leggeri #suldivanoleggeri.
Un format online che mette in connessione paesi e città dell’Isola con la penisola e il mondo intero, intrecciando la quotidianità casalinga di scrittori e giornalisti e musici e scrittori e sardi sparsi per il globo.
Storia da raccontare, con Flavio e Paola Soriga, Nicola Muscas e Renzo Cugis a ritrovarsi in una accogliente room di zoom e collegarsi con gli ospiti, fra rubriche ed incursioni varie nel mondo dell’illustrazione, della narrazione, dello sport della musica e del quotidiano vivere e scrivere.
Domenica scorsa in prima visione sulla pagina Facebook del festival Sulla terra leggeri è andata in onda la puntata zero con il sound bucolico di Randagiu Sardu da Sanluri e con Lorenza Astengo e il musicista jazz Avram Fefer dal loro appartamento di New York.
E domenica 26 aprile si replica con l’apertura affidata al dj set di Arrogalla da San Gregorio, la voce e il volto di Federico Russo direttamente da Quelli che il calcio e Radio Deejay, la violinista di Uta Sara Meloni.
E poi ancora un collegamento con la libreria Todo Modo di Firenze, la musica per grandi e bambini di Renzo Cugis, le cronache dai borghi di Bachisio Bachis e i disegnini di Riccardo Arzeni e altre cose da ascoltare e assaporare, comodamente, sul divano. Leggeri.
In collaborazione con Babeuf // tè, vino e letture lente, Sapori di Sardegna.
Sulla terra leggeri è il festival finanziato dalla Regione e dalla Fondazione Sardegna. La sigla e la grafica sono di Riccardo Atzeni con musica di Filastrocche’n’roll.
Immaginato insieme a John McSun e Michela Calledda e con il prezioso aiuto di Marco Catani.